(ANSA) – REGGIO CALABRIA – Dodici persone accusate di far parte delle cosche Rosmini e Caridi sono state arrestate dalla squadra mobile di Reggio Calabria.
Sono accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione, intestazione fittizia di beni, porto e detenzione di armi. Sequestrati beni per 5 milioni di euro. In un colloquio intercettato, Francesco Rosmini, ritenuto uno dei capi della cosca, dice: ”Bisogna dare il pane al popolo cosi’ vi vuole bene. Quindi poco ma devono pagare”.

