La brutta pagina scritta sabato scorso a Cosenza riguarda tutti, colpevoli e innocenti
COSENZA – Più che trovare colpevoli oggi, mi sento di individuare le motivazioni della figuraccia… che coincidono con l’Anima della nostra Città, sicuramente non per gettare fango sulla mia Terra, bensì per far sottolineare che nella nostra città c’è gente capace… che non viene presa in considerazione. Mediocri nei piani alti della Società cosentina, con in mano le chiavi della vita della Città… imprenditori, dirigenti, tecnici, amministratori frutto di connivenze, clientelismo e pacchetti politici… mentre quelli bravi son tagliati fuori. Le motivazioni della figuraccia sono da ricercare nell’approssimazione, nell’arroganza, nel menefreghismo, nella solita e classica apparenza, Cosenza è la Capitale dell’apparenza, senza alcun dubbio!… Qualcuno ha forzato la mano confidando sulla propria Onnipotenza, tralasciando un piccolo particolare… per quanto “malato” il Calcio ha delle regole, per quanto “malato” questo Paese conserva ancora delle leggi e le leggi non scritte a Cosenza non hanno alcun valore, per quanto zona franca. Ebbene si, superati confini fisici e politici con la Basilicata diciamo che si respira un’aria “diversa”… magari difficile da spiegare a chi è in preda alla propria Onnipotenza!… Diventa anche inutile parlare della o delle zolle, inutile giocare sull’umorismo delle sedie da sala d’aspetto per le panchine… ancora più inutile indicare nei giocatori dell’Hellas Verona i veri colpevoli per la volontà di non giocare, come dargli torto?!… oppure prendersela con l’agronomo… povero agronomo!!!!!…
L’approssimazione è stato il modus operandi di chi doveva provvedere ad organizzare un evento nazionale e l’approssimazione è uscita tutta nel suo splendore. Segno tangibile dell’approssimazione che alla fine mi ha strappato un sorriso?… uno dei due addetti a tracciare le bianche linee del campo di gioco a qualche minuto dall’inizio della partita, inizio mai avuto, lavorare e camminare per il campo con le infradito… a questo punto ho visto tutto e detto tutto!!!!!… Qualcuno con molta intelligenza ha detto che questa è la sconfitta della Politica cosentina e non della città e dei cosentini, purtroppo i media parleranno solo di Cosenza… senza alcuna specificità di responsabilità. Inutile quindi puntare il dito contro il solito “capro espiatorio”, parta invece un grande “scusa” alla Città, ai tifosi ed a tutto il mondo del calcio italiano, qualcuno scenda dal proprio piedistallo e ci metta la faccia, con garbo, educazione, senso di responsabilità e senso civico… solo così si può essere credibili!…. Soprattutto basta “vassalli” (dovreste ringraziarmi se vi definisco semplicemente “vassalli”)… con le vostre dichiarazioni social tese a difendere l’indifendibile e nel continuare a negare l’evidenza, non fate altro che peggiorare la situazione! Per noi nel frattempo la mitica partita scapoli vs ammogliati del Rag. Fantozzi… un pezzo di storia del Cinema… come del resto la storia scritta da qualcuno sabato scorso sullapelledicosenzaedeicosentini.it!

