Segnalati disagi per i bagnanti del Tirreno cosentino anche a Guardia Piemontese
FALCONARA ALBANESE (CS) – Una schiuma poco invitante galleggia sul litorale del Tirreno cosentino. In particolare a Torremezzo di Falconara oggi è stata segnalata la presenza di aria maleodorante in spiaggia con le acque del mare che hanno assunto nel primo pomeriggio un colorito ‘macchiato’ da quello che i turisti definiscono ”una melma che rende impossibile rimanere in spiaggia”. Villeggianti infuriati che ironicamente ringraziano per i disagi che sono costretti a sopportare durante le vacanze “il presidente della Regione Calabria e il sindaco di Falconara” Ercole Conti al suo terzo mandato eletto con il 95% dei voti. Quest’ultimo nei giorni scorsi aveva risposto ad alcuni privati, che lamentavano di essere costretti a pagare la tassa per la depurazione dei reflui fognari pur non essendo la propria abitazione collettata alla rete, chiedendo scusa e affermando di “fare il possibile”. Nella giornata di venerdì invece la ‘schiuma marrone’ aveva invaso le acque antistanti a Guardia Piemontese Marina a pochi passi dallo scoglio della Regina.
Amareggiato dalla decadenza delle condizioni del Tirreno cosentino un lettore di QuiCosenza ha inteso cristallizare in una missiva le disavventure che vivono i villeggianti. “Torremezzo di Falconara – afferma nella lettera – un paese alla deriva. Una cittadina senza eguali per potenziale inespresso e per mancanza di servizi, probabilmente dovuto ad un’amministrazione inesistente apparsa sulle pagine dei giornali solo per per la strana opposizione padre/figlia in consiglio comunale e nell’ultima tornata elettorale (erano gli unici due candidati alla carica di sindaco ndr). C’è però un lato di Torremezzo, il lato Nord, dove una volta c’era il camping, dove da bambino vedevo i deltaplani decollare, che ora è caratterizzata da degrado e sporcizia. Sul lungomare non esistono docce funzionanti, se non un paio, inutilizzabili per l’acqua troppo fredda. Le passerelle sulla spiaggia non le pretendiamo, sarebbero troppo per un paese ormai reso mediocre, ma comunque mancano. La spiaggia, una volta caratterizzata da migliaia di ragazzini ora ha come peculiarità erbacce e sporcizia. Arrivare al mare vuol dire rischiare un vetro o una puntura di animale che ci si aggira dentro.
Oltre la spiaggia anche la strada ha la sporcizia come caratteristica: le strade sono piene di vari oggetti mai raccolti, anche a causa di una gestione rifiuti pessima: la differenziata è un’illusione e la raccolta viene effettuata verso le 10:30/11:00 (lascio immaginare cosa significa questo quando si butta l’organico ad Agosto con 40 gradi). Altra caratteristica – continua nella lettera di denuncia – delle strade sono le buche, anche se definirle voragini sarebbe meglio. Poi a Via Marinella c’è una fogna che puzza da anni, cosa davvero impensabile. Menzione speciale per le villette con i giochi per bambini, anch’esse sporche e piene di erbacce a immagine e somiglianza del resto del paese. Noi giovani, cresciuti a Torremezzo, potevamo una volta scegliere se andare al Parco Fabiano, alla Proloco, o se semplicemente passeggiare su un lungomare gremito di gente, potevamo passare i pomeriggi giocando a calcio o a tennis; oggi invece la sera dobbiamo spostarci, anche solo per una pizza o un panino e non possiamo pretendere nient’altro se i presupposti non cambiano. Come possiamo sperare di attrarre turisti? Come possiamo sperare di attrarre persone disposte ad investire sul nostro territorio? Potremo mai riprenderci? Probabilmente si, quando questa amministrazione lascerà le proprie poltrone a persone interessate a riportare il paese ai fasti che gli competono”.
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