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I calabresi trascorrono più ore in camera da letto, i lombardi in salotto

Una statistica legata alle preferenze dell’arredamento che vede i calabresi al top per ore trascorse in camera da letto mentre i lombardi prediligono il salotto

 

VERONA – La camera da letto non è più solo il luogo dell’intimità di coppia, ma con l’evoluzione che caratterizza le famiglie italiane, una sorta di prolungamento del salotto o del soggiorno in cui si legge, si naviga nel web, si guarda la televisione. Ed è per questo che le maison di arredamento stanno adattando le loro offerte alle nuove esigenze e soprattutto ai cambiamenti comportamentali e antropologici. Una ricerca realizzata dall’Osservatorio di Accademia del Mobile ha monitorato il tempo che le coppie italiane trascorrono in casa e nelle rispettive stanze con dati raccolti su un campione di 786 coppie dai 25 ai 55 anni distribuite in tutta Italia.

La camera da letto, sia pure nelle sue articolazioni più tecnologiche, resta un punto di riferimento al Sud che, dove si punta a creare un ambiente raccolto ma allo stesso tempo aperto alle altre stanze della casa, dando vita a un’area rilassante. I calabresi, amanti del benessere, ci trascorrono 7 ore e 30 minuti.

Al secondo posto i siciliani, con 7 ore e 15 minuti e sono disposti a investire per renderla sempre più vicina a quella dei loro sogni con una disponibilità di spesa per rinnovare questa parte dell’abitazione piuttosto alta. Terze le coppie pugliesi, con 7 ore e 10 minuti, che amano cadere tra le braccia di Morfeo. Al quarto posto della classifica i laziali: loro trascorrono 6 ore e 50 minuti in camera da letto; seguiti dai marchigiani, quinti con 6 ore 45 minuti. Sesto posto per gli umbri con 6 ore 30 minuti.

Gli italiani che trascorrono meno tempo in assoluto in camera da letto sono al Nord: al settimo posto troviamo i piemontesi, all’ottavo i liguri seguiti dai veneti e ultimi, i lombardi, che, per definizione sono considerati come “sempre di fretta”, trascorrono solo 5 ore e 50 minuti. Questi ultimi sono primi in classifica nel tempo trascorso in soggiorno o salotto. In un’ora e 10 minuti, mangiano mentre guardano la tv oppure accolgono gli ospiti. Seguiti dai piemontesi (al secondo posto con 1 ora), molto attenti all’aspetto estetico di questa area dell’abitazione perché punto di conversazione.

Terzi i veneti, che trascorrono quasi un’ora (57 minuti) nell’area living. Al quarto e quinto posto rispettivamente i toscani (52 minuti) ed i trentini (50 minuti). Seguono i molisani (48 minuti) e gli abruzzesi che vivono il salotto per 45 minuti. Ultimi in classifica i campani  all’ottavo posto (40 minuti), i lucani al nono (35 minuti); ultimi della top-ten i molisani che trascorrono 30 minuti nel salotto di casa.

La cucina, preferita dai cittadini dell’Emilia Romagna

Per quanto riguarda la cucina, la ricerca di Accademia ci fornisce dati differenti: quest’area è la preferita degli emiliani-romagnoli che li vede in testa alla classifica: queste coppie dichiarano di restarci 1 ora e 45 minuti, data la loro passione per l’arte culinaria e lo spiccato senso di convivialità di questa zona della casa. Proprio come per i campani al secondo posto con 1 ora e 30 minuti; ed i pugliesi al terzo (1 ora e 25 minuti), che ritengono la cucina della propria abitazione debba essere funzionale e tecnologica per preparare e consumarvi i piatti tipici regionali preferiti.

Quarti i vicini lucani (1 ora e 15 minuti), mentre i calabresi sono al 5° posto della classifica con 1 ora e 10 minuti. Sesti gli abruzzesi (1 ora esatta trascorsa in cucina). Al settimo posto le coppie toscane (48 minuti) e ottave quelle marchigiane (40 minuti), riescono a mangiare e a chiacchierare prima di cambiare stanza. Chiudono noni i lombardi (30 minuti) e decimi i piemontesi (25 minuti), che si soffermano in cucina solo il minimo indispensabile.

I designer si stanno dimostrando sempre più attenti al fine di interpretare al meglio le richieste dei nuovi “nuclei familiari” che richiedono un arredamento ecosostenibile e green per il proprio benessere.

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