COSENZA – Quando la solidarietà diventa un impegno concreto. Il CSV Cosenza organizza la I Conferenza provinciale del Volontariato, una due giorni di incontro e riflessione rivolta ai volontari di tutta la provincia che si terrà sabato e domenica,
presso l’Hotel La Principessa di Campora San Giovanni, ad Amantea. «L’obiettivo – si legge in una nota – è quello di definire il ruolo del Volontariato oggi, nel difficile periodo di crisi economica che il Paese sta attraversando, ma anche di individuare le nuove priorità su cui le organizzazioni di Volontariato dovranno concentrarsi in futuro. La due giorni sarà anche l’occasione per ripercorrere la storia del Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Cosenza in questi 10 anni di attività raccontando le esperienze passate e volgendo lo sguardo alle prospettive future. I lavori prenderanno il via alle 10 di sabato ottobre con i saluti istituzionali, le testimonianze e le riflessioni dei Centri di Servizio per il Volontariato calabresi. Poi ci si soffermerà sulle opportunità offerte dalla nuova Legge regionale sul Volontariato presentata nei giorni scorsi dall’assessore alle Politiche Sociali della Regione Calabria, Francescantonio Stillitani, e da Maria Annunziata Longo, coordinatrice dei CSV calabresi e presidente di Volontà Solidale, anche in vista dell’Assemblea regionale del volontariato convocata per il prossimo 24 novembre. Spazio sarà dato alla progettazione europea che rappresenta una risorsa importante per il settore. Nel pomeriggio, con inizio 15, è prevista l’Assemblea Straordinaria dei soci di Volontà Solidale (ad oggi i soci sono 239) a cui seguiranno i tavoli di discussione su tematiche di attualità sociale (ambiente e protezione civile, legalità e immigrazione, scambi intergenerazionali, valori e risorse del Volontariato, stato del welfare). I lavori si concluderanno domenica mattina con la restituzione dei risultati dei tavoli di lavoro e con l’elaborazione e la condivisione di un documento finale. L’incontro, . conclude la nota – oltre che favorire la partecipazione attiva dei volontari ai tavoli di discussione, rappresenta un momento di scambio e convivialità tra le associazioni che avranno modo di conoscersi meglio e scambiarsi idee innovative e buone prassi».
