La discarica in località Destre-Spizzirri, la cui apertura risale al 1999, è chiusa dal 2010; l’attuale discarica gestita dal Comune è sempre monitorata
CASTROLIBERO – «La campagna elettorale di Castrolibero entra nel vivo e sono felice di constatare il ritorno di moda, come avviene ormai puntualmente ad ogni competizione che veda coinvolti i cittadini di Castrolibero, il tema della “discarica”. Dispiace far notare l’enorme quantità di inesattezze espresse nei comunicati congiunti (perché pressoché identici) del movimento 5 Stelle e della lista Progetto Comune. Sia la candidata sindaca Michaela Anselmo che il candidato sindaco Francesco Calvelli ignorano totalmente che: la discarica in località Destre-Spizzirri, la cui apertura risale al 1999, è chiusa dal 2010; il Comune di Castrolibero, per garantire la sicurezza ambientale, gestisce una discarica che, sebbene inattiva in termini di conferimento, è sempre stata monitorata e manutentata, con notevole impegno economico a carico dell’Ente;
il progetto iniziale della Cittadella Energetica è stato rimodulato prevedendo l’utilizzo di un volume di abbanco in discarica di gran lunga inferiore a quello originariamente ipotizzato (circa 90.000 mc, 1/10 del volume previsto nel primo protocollo d’intesa con la Regione) e, soprattutto, limitando il conferimento alla sola frazione non riciclabile (inerte); la produzione di energia dal metano prodotto nel bacino di conferimento, per come previsto nella cittadella energetica, è una possibilità di valorizzazione del rifiuto, durante la post-gestione della discarica controllata e realizzata, nel pieno rispetto delle norme vigenti; a riempimento avvenuto, dopo aver assicurato con idonea copertura e nuove alberature la tenuta ambientale della discarica esaurita, rimarrà un Parco Tematico didattico per la sperimentazione di sistemi di risparmio energetico e la diffusione della cultura del rispetto dell’ambiente.
Questa è la realtà degli atti, quindi dei fatti, che riguardano la gestione dell’attuale discarica e i progetti per il futuro. Le notizie totalmente infondate, soprattutto se utilizzate come argomenti di campagna elettorale, rischiano solamente di creare inutili allarmismi nella popolazione. La cittadella energetica, soprattutto a seguito della rimodulazione, rappresenterà un vero e proprio centro di riferimento per la sostenibilità ambientale e la valorizzazione della frazione non riciclabile dei rifiuti.
Per ciò che concerne l’attuale discarica, che probabilmente i candidati Calvelli e Anselmo non hanno mai visitato, seppur inattiva, è gestita e controllata seguendo tutti i requisiti previsti dalla legge. Anzi, invito formalmente tutti i componenti delle liste avverse a Rinascita Civica, ad un tour guidato in discarica dove avranno la possibilità di capire quale sia la condizione reale dell’area e perché no, condividere in loco un bel pic-nic. L’invito è da considerarsi esteso alle famiglie dei candidati e a tutti i cittadini di Castrolibero».

