Sono 311 le persone denunciate per assunzioni inesistenti. Falsi lavoratori e 15.000 false giornate lavorative
ROSSANO (CS) – False giornate lavorative in campo agricolo e di conseguenza indennità fittizie, per oltre 550 mila euro. A scoprire l’ennesima truffa ai danni dell’INPS i inanzieri della Compagnia di Rossano che hanno smascherato, al termine di una complessa attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Eugenio Facciolla, una truffa compiuta da un’azienda agricola che sfruttava il meccanismo delle assunzioni false di manodopera. Sono 311 assunzioni fantasma che hanno creato un danno alle Casse dello Stato di circa 550.000 euro.
La società nei cui confronti sono state svolte le indagini da parte dei Finanzieri, ha presentato all’Ente previdenziale falsi documenti dal 2011 al 2014, ottenendo la liquidazione di somme relative a indennità di disoccupazione, malattia e maternità per un importo di circa 550.000 euro a beneficio di lavoratori che avrebbero prestato la propria attività su alcuni fondi nella Sibaritide.
Tra loro anche i soci amministratori della cooperativa che a seguito dell’avvio delle indagini ha tardivamente ed irregolarmente presentato le dichiarazioni fiscali dei redditi. Prosegue l’attività di prevenzione e repressione della Guardia di Finanza a tutela degli onesti contro la sleale concorrenza e a tutela del libero mercato, contro ogni forma di inquinamento e di danno alle Uscite dalle Casse dello Stato.
