Site icon quicosenza

Manifestazione del Movimento Studentesco

COSENZA – In piazza per “La scuola che vogliamo”. Ieri sera i ragazzi del Movimento Studentesco Nazionale si sono riuniti in Piazza Kennedy per manifestare

mostrando i loro striscioni e rappresentando a tutti il loro disagio. «Ci vogliono senza sogni e aspirazioni ma noi siamo ribelli e armati di speranza. Questo è il disagio degli studenti italiani, di quelli che non si nascondono dietro uno striscione per marinare la scuola. Noi siamo qui di domenica pomeriggio per dimostrare che ci mettiamo la faccia, sacrifichiamo il nostro tempo libero, ma non smettiamo di lottare per i diritti di una scuola che sia in grado di formare uomini pensanti ed una coscienza autocritica per il bene e la crescita di una società». A parlare sono ragazzi di sedici, diciassette anni.

Le Forze dell’Ordine erano state allertate come si conviene in ogni manifestazione ma non poteva che prelevare maturità. «Ci hanno bombardato di parole strane, significati complessi, ci hanno raccontato che era tutto virtuale. Ci hanno detto: nessun problema, non ti arrabbiare, non guardare a fondo, non cercare di capire. Poi la crisi, declinata in tante forme, spiegata con slogan, nascosta in tanti modi. In tutta Europa si abbassano gli investimenti sulla scuola, le nostre famiglie non riescono a pagare le spese scolastiche che continuano ad aumentare, i servizi diminuiscono». 

«Ma la disperazione non è la scelta giusta. E’ il tempo di lottare armati di speranza -hanno detto-. Vogliamo una nuova scuola e pretendiamo spazi d’aggregazione, luoghi di rappresentanza, mezzi pubblici accessibili, libri di testo a costi popolari. Il Movimento Studentesco Nazionale nasce per dare una risposta concreta alla forte esigenza di cambiamento della scuola italiana. Vogliamo che venga restituita allo studente la capacità di sognare».

Loro voglio essere studenti, avere sogni e soprattutto un futuro. Chiedono una «scuola che formi uomini con anima, cuore e cervello, e non solo lavoratori di una catena di montaggio».

Exit mobile version