La polizia celebra il 166° anniversario della fondazione: la cerimonia, il bilancio dell’attività, i premiati e la mostra che ripercorre la storia della Polizia di Stato dal 1852 ad oggi
Il Presidente della Repubblica ha concesso, quest’anno, la medaglia d’oro al merito civile alla bandiera della Polizia di Stato per l’operato della Polizia Scientifica, che con costante impegno ed altissima professionalità, assicurando standard di sicurezza sempre più efficienti a tutela dei principi di libertà che ispirano la nostra democrazia, ha svolto i servizi tecnico-scientifici legati alla tutela dell’ordine pubblico e al contrasto della minaccia terroristica, nonché, le attività specifiche connesse al fenomeno migratorio e all’effettuazione dei sopralluoghi per la ricerca di prove, per l’individuazione dei colpevoli e per il contrasto al crimine.
“ESSERCI SEMPRE” con risposte solide e concrete e con la prevenzione
«“Esserci sempre”, nel nostro costante impegno nella prevenzione, nel contrasto alla criminalità, nel soccorso pubblico e nel garantire la buona riuscita di ogni manifestazione pubblica. Nel corso dell’anno la Questura di Cosenza ha energicamente intensificato i servizi di prevenzione e controllo del territorio. Particolare attenzione è stata riservata all’applicazione dei DASPO Urbani, per garantire le migliori condizioni nella sicurezza urbana, nella vivibilità e nel decoro urbano. In particolare i provvedimenti hanno riguardato il fenomeno dei parcheggiatori abusivi, nota dolente di questa città, la prostituzione e lo spaccio di sostanze stupefacenti. E’ stata notevolmente implementata l’attività dei tre Commissariati distaccati, Castrovillari, Corigliano-Rossano e Paola con eccellenti risultati operativi, grazie alla costante azione propulsiva di quelle Procure della Repubblica. I dati sono chiari, i numeri non tradiscono, le percentuali dicono che abbiamo lavorato bene. Si può fare di più? Sicuramente si».
La sicurezza
Garantire la sicurezza sempre anche quando “ti puntano il dito contro”
«Esserci sempre. E noi ci siamo, sempre e comunque, anche quando -un poliziotto cosentino viene picchiato selvaggiamente da tre loschi individui;
e noi ci siamo, sempre e comunque, anche quando -una, maestra delle elementari ha augurato la morte agli uomini del Reparto Mobile impegnati in un delicato servizio di ordine pubblico a Torino; e noi ci siamo, sempre e comunque, anche -quando il branco di manifestanti accerchiano e picchiano selvaggiamente un tutore dell’ordine. E noi ci siamo sempre e comunque anche quando -sui social network, poco prima di Natale, è stata, a seguito di un incidente mortale, postata la foto dell’auto dei poliziotti con la scritta” Buon Natale maledetti poliziotti”. Noi garantiamo il DIRITTO di tutti a manifestare liberamente e pacificamente».
La Polizia di Stato sostiene i giovani
Mi piace ricordare una frase dell’ex Presidente della Repubblica Sandro Pertini che nel dicembre del 1978, ebbe a dire:
“i giovani non hanno bisogno di sermoni, i giovani hanno bisogno di esempi di onestà, coerenza e altruismo”.
La libertà di pensiero, la dignità dell’ uomo libero deve portarci a squarciare il velo di omertà intorno alle cosche mafiose.
La consapevolezza della forza dello Stato va crescendo anche nei confronti del malaffare, qualcosa sta cambiando e l’imperscrutabile ombra della ’ndrangheta sta iniziando a dilatarsi grazie anche ad eroi silenziosi, uomini e donne che hanno il coraggio di chi non si rassegna e decide di denunciare. Noi ci siamo e lo dimostriamo con azioni concrete»
La risposta positiva del cittadino
«In questo periodo, che ho l’onore di dirigere la Polizia di Stato di tutta la provincia, ho apprezzato il cambiamento di mentalità del cittadino, una netta apertura al senso civico e alla collaborazione ed un accresciuto senso di fiducia verso le istituzioni dello Stato. Un rimboccarsi le maniche unanime e per questo ringrazio tutti 711.000 abitanti di questa splendida Provincia.
E’ stato un anno di grande lavoro e di sacrifici che spesso hanno comportato rinunce e privazioni personali e per questo vorrei ringraziare le nostre famiglie, che ci supportano quotidianamente. I cittadini sono sempre più preoccupati della criminalità comune ed organizzata, delle violenze, dei furti, delle rapine, e del consumo di droghe. Noi a queste legittime preoccupazioni, cerchiamo di dare delle risposte solide e concrete con la prevenzione e con la repressione.
Il contrasto alla criminalità sul territorio è stato incisivo: 164 le persone tratte in arresto, a vario titolo; 910 denunciate in stato di libertà, 71 proposte di sorveglianza speciale , 105 persone munite di foglio di via obbligatorio, 185 avvisi orali, 49 ammonimenti per stalking e 66.274 persone controllate.
Grande l’impegno nella gestione degli sbarchi nel porto di Corigliano con tutte le problematiche connesse all’arrivo di 5 navi per un totale di 3160 migranti e quello profuso per la realizzazione dell’Hotspot con l’installazione delle tensostrutture per il ricovero dei migranti.
Le nuove direttive ministeriali in tema di svolgimento delle manifestazioni di ordine e sicurezza pubblica, hanno consentito, nel rispetto della security e della safety , la predisposizione di grandi eventi che hanno interessato la città, dal concerto di Francesco Gabbani, al concerto di Capodanno con la presenza dell’artista internazionale Skin, l’inaugurazione del ponte di Calatrava e tanti altri, che hanno fatto si che tutto si svolgesse senza imprevisti e nella massima sicurezza. Ci siamo impegnati a contrastare ed a diffondere informazioni sulla ludopatia con il convegno del 12 giugno scorso al quale abbiamo avuto il piacere e l’onore di avere ospite il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Franco Gabrielli».
Esserci sempre rappresenta la sintesi della nostra MISSION
«Quest’anno abbiamo voluto esserci sempre anche come impegno sociale. Durante questo percorso abbiamo incontrato persone meravigliose e piene di umanità, che lottano quotidianamente e con enormi sacrifici, per far si che ogni persona possa vivere la vita serenamente e con gioia, a loro va tutto la nostra gratitudine. In qualità di Capo della Polizia di questa Provincia rivolgo un rinnovato ringraziamento a tutti gli uomini e le donne della Polizia di Stato che con grande professionalità, passione e senso del dovere rendono possibile una serena e ordinata convivenza civile.
Se è vero che le Forze di Polizia sono tra le Istituzioni che godono della maggior fiducia da parte dei cittadini un motivo ci sarà. Un grazie a voi tutti»
La cerimonia celebrativa è terminata con un momento dedicato soprattutto ai giovani presenti in sala e molto numerosi. Per loro le esibizioni del cantautore Daniele Moraca, di Giambarella Pierpaolo, di Letizia Pagano, del duo acustico di chitarre “Carella Curcio duo”, della cantautrice Scarpino Simona, di Maria Catanzariti, del quartetto di sassofoni “Pino Sax” diretto da Pascal Ferraro e composto da Mirko Catavero, Erica Molinaro, Elvira Pepe e Paola Iazzolino e dei tenori Andrea e Stefano Tanzillo. A presentare lo spazio musicale Francesca Ramunno e Italo palermo di RLB.
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ONORIFICENZE (FOTO)
Sono state consegnate le onorificenze e le ricompense ai poliziotti che hanno portato a termine importanti attività operative, ed anche a Cittadini, Associazioni ed Enti che si sono particolarmente distinti per meriti civili. Un premio particolare al “cane poliziotto” Perseo, del Reparto Cinofili di Vibo Valentia per l’apporto dto nel campo investigativo e sociale
Attestato Di Benemerenza
All’ass. C.C. Luigi Sciarrotta
Encomio Solenne
All’ass. C. Gianni Grillo
Encomio Solenne
Al Vice Questore Leonardo Papaleo
Encomio Solenne
Al Vice Questore Dott. Pietro Gerace
Al Sost.Comm.C. Francesco Aiello
Al Sost.Comm. Franco Gagliardi
Encomio
Al Sost.Comm. Vincenzo Rodi
Al Sov. C.C. Giuseppe Infusino
Al Sov. C.C. Salvatore Cianni
All’ass.C.C. Luigi Morrone
Lode
Al Sov. Giovanni Battista Mercuri
Encomio
All’isp.S. Rosina De Napoli
LA MOSTRA SULLA STORIA DELLA POLIZIA DI STATO (FOTO)
La mostra è stata allestita in esclusiva nazionale nel Museo Arti e Mestieri di Corso Telesio, nel centro storico per celebrare il 166° anniversario. A curarala personalmente il questore vicario Salvo Barillaro. L’esposizione è articolata in due diversi percorsi museali: il primo dal 1852 fino alla riforma del 1981 attraverso le diverse uniformi che raccontano l’attività del corpo di polizia di stato nel tempo; il secondo la nascita e l’evoluzione storica della Polizia tra ‘800 e ‘900, attraverso l’interpretazione del giornalismo satirico e dell’illustrazione del tempo. Matite acuminate di vignettisti e freddure di comici ripercorrono gli eventi storici in cui la Polizia è stata direttamente o indirettamente coinvolta, cogliendo gli spunti più divertenti della percezione popolare dell’attività della Pubblica Sicurezza nella fase della sua nascita e del suo sviluppo. La mostra è promossa dall’Ufficio Storico della Polizia di Stato, è stata realizzata in collaborazione con il Centro Studi Galantara, la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e la Biblioteca del Ministero dell’Interno. All’interno della mostra è proiettato un video-documentario sulla storia della polizia di Stato. L’esposizione può essere visitata gratuitamente fino al 15 aprile al mattino, tra le 10 e le 13, nel pomeriggio tra le 16 e le 18.
