Terremoto nella giunta Occhiuto. Gli attacchi al vetriolo dei consiglieri contro chi ha acceso la miccia, assente in aula. Bilancio in secondo piano
COSENZA – Diciannove consiglieri presenti in aula tra cui tre della minoranza: Marco Ambrogio, Giovanni Cipparrone, Luca Morrone. L’annuncio delle dimissioni “in diretta” dell’assessore al bilancio e tributi Luciano Vigna, il bilancio “messo in sicurezza” e un comune che non rischia il dissesto, un piano di azioni per le politiche abitative del centro storico e il regolamento sul centro anziani che entrerà in vigore dal prossimo primo ottobre. La solidarietà dei consiglieri presenti al dimissionario Vigna e del collega Spataro, sia sotto il profilo politico – amministrativo che sotto quello giudiziario, che ripercorre la vicenda e auspica una vittoria a testa alta. Entrambi, Vigna e Spataro, al di là delle conclusioni politiche – giudiziarie, giurano fedeltà al sindaco Occhiuto che, prima di passare al voto ringrazia l’assessore “dimissionario” e in successione tutta la squadra comunale, compresa la minoranza presente in aula ricordando che “un bilancio che è un esempio delle buone cose fatte, che rafforza la direzione del risanamento”. Poi si va al voto e il bilancio passa con 18 voti favorevoli e uno contrario, quello del consigliere democrat Marco Ambrogio
L’annuncio delle dimissioni di Vigna”
L’analisi conclusiva dell’assessore al bilancio e tributi, politiche sociali – un piano di azioni per le politiche abitative del centro storico
Dunque il passaggio alla relazione tecnica, che tocca un po’ tutti i punti all’Ordine del Giorno del Consiglio comunale, in quanto afferenti le sue deleghe – bilancio e tributi, politiche sociali – per soffermarsi poi sul bilancio di previsione. “E’ stata regolamentata la partita relativa alle rateizzazioni – afferma – inserendo nel regolamento di contabilità le soglie, con la definizione del numero di rate in caso di rateizzazione di tributi. Una integrazione che va incontro alle esigenze dei cittadini riducendo la soglia minima a 200 euro. Per le tariffe IMU e TASI c’è la conferma delle stesse degli anni precedenti, quindi 10,4 ‰ su Imu e 1 ‰ su Tasi”. Sulla Tari, l’assessore Vigna annuncia che sarà presentato nei prossimi giorni un piano di azioni che favorirà le politiche abitative del centro storico, con una riduzione di circa il 60% su un’area determinata, tesa a favorire anche gli investimenti commerciali. “Parallelamente – precisa però Vigna – immaginiamo un giro di vite importante per i trasgressori, coloro che non applicano correttamente la differenziata, con sanzioni che precludono la possbilità di accedere all’agevolazione”. Infne Luciano Vigna tocca il punto sul regolamento dei centri anziani “più volte dibattuto in commissione – dice – che entrerà però in vigore dal 1° ottobre, in quanto soggetto ad altri passaggi operativi”.
Il bilancio di previsione “messo in sicurezza” – Il comune non rischia affatto il dissesto
Ed ecco il bilancio di previsione “che – afferma l’assessore Vigna – rafforza ulteriormente la strada del risanamento che l’ente sta percorrendo. Lo dico da tempo e lo ribadisco, anche a certa opposizione che indice conferenze stampa per gioire di ipotetici dissesti: il Comune di Cosenza non rischia affatto il dissesto”. Qualche dato, “sette anni fa la spesa corrente era di circa 12 milioni di euro, adesso è di circa 75 milioni di euro, ma soprattutto è un bilancio ‘messo in sicurezza’, pur riuscendo a preservare la spesa per interventi strategici, tra cui la parte del welfare che non è affatto intaccata o ridotta, nonostante il taglio del 10% sui trasferimenti statali. Sulle entrate – aggiunge – la previsione è costante, anche se le entrate dei primi tre mesi dell’anno risultano raggiungere già la metà di quanto incassato in tutto il 2017, risultato che fa ben sperare”.
Infine i ringraziamenti, “ringrazio gli uffici, il direttore Giuseppe Nardi e tutti coloro che hanno collaborato, il giudizio dei revisori è adeguato e tiene conto di ciò che si è fatto, limitando le osservazioni al monitoraggio dei debiti fuori bilancio. Sono convinto – conclude Luciano Vigna – di aver lasciato un bilancio, di previsione e consuntivo, nel quale si raggiungono gli obiettivi fondamentali: il rispetto degli impegni e la realizzazione del programma amministrativo”.
Nessuna iscrizione al dibattito, si passa alle dichiarazioni di voto subito dopo i ringraziamenti che il Presidente Caputo esprime, a nome di tutto il Consiglio, all’assessore Vigna “per il lavoro svolto in questi anni a favore della città”. Passaggio che non manca in alcuna delle dichiarazioni di voto, cominciando da Marco Ambrogio, il primo a prendere la parola, uno dei pochissimi rappresentanti della minoranza presenti in aula, insieme a Giovanni Cipparrone e Luca Morrone (il totale dei presenti, al momento della votazione, è di 19 consiglieri).
Ambrogio tra polemiche e compiacimenti, bene sulla Tari, premialità per i virtuosi della differenziata, più isole ecologiche, la rete idrica da migliorare, i dipendenti comunali da gratificare
Cipparrone punta il dito contro la minoranza assente in aula. Punta sulle periferie, in particolare via Popilia. Sul welfare “niente da recriminare: gli asili funzionano, disabili e anziani hanno i loro servizi
Oggi l’on.le Guccione avrebbe potuto essere presente e proporci le sue motivazioni, troppo facile fare conferenze stampa e andare dal Prefetto. A maggior ragione, devo dare merito a Marco Ambrogio che non si è sottratto alla discussione”. Sul bilancio, il consigliere Cipparrone afferma “non ho trovato una sola voce di riduzione, di taglio. So che sulle periferie è stato approvato un progetto di riqualificazione per l’ultimo lotto di via Popilia e tante opere sono in cantiere. Certa opposizione cerca il punto debole nel welfare, invece dimostriamo che gli asili funzionano, che disabili e anziani hanno i loro servizi, insomma c’è poco da recriminare”.
Maggioranza soddisfatta, solidali con l’assessore Luciano Vigna
Anche da Lino Di Nardo il ringraziamento “per sette anni di lavoro, per l’opera svolta. Credo – aggiunge – che tutta la città debba ringraziare Luciano Vigna, anche perché ha preso in mano una situazione di predissesto e oggi invece abbiamo fiducia nel futuro. E non lo ringrazio solo in quanto tecnico, ma per la sua opera politica, perché è stato punto di riferimento e collante tra noi consiglieri e l’Amministrazione”. Soddisfazione per il bilancio, “l’anno scorso un consigliere di minoranza brandiva la relazione dei revisori enfatizzandone i rilievi. Oggi, forse, l’assenza di alcuni consiglieri è dovuta anche alla relazione dei revisori su questo bilancio, la quale non fornisce motivi su cui intervenire con la stessa enfasi”.
Andrea Falbo testimonia apprezzamento per il tenore degli interventi dei colleghi di minoranza che, dice, “hanno riconosciuto il lavoro dell’Amministrazione. A Luciano Vigna – aggiunge – vanno i nostri ringraziamenti, la nostra vicinanza e la convinzione che non abbandonerà il lavoro svolto in questo Comune, la città ha bisogno della sua competenza e professionalità. Dispiace – dice ancora – l’assenza di una parte dell’opposizione perché il documento contabile è l’indirizzo politico programmatico dell’intero esercizio, la prosecuzione di un’attività politico amministrativa che oggi va concentrandosi di più sulle periferie, lo ha fatto in passato e penso a Gergeri, lo è ancor di più oggi, già nei numeri, se si passa da un milione di euro dedicato alla manutenzione a 1.200.000 euro. Non è poco considerata la ristrettezza delle casse comunali”. Il consigliere Falbo si sofferma poi sulle agevolazioni per le giovani coppie, sulla Tari per le famiglie, esprimendo infine un plauso al personale comunale, in particolare dei settori tributi e welfare, alle prese con una impegnativa attività di front-office. “La verità – conclude – sta nella relazione dei revisori dei conti, non ci sono verità farlocche”.
Spataro sulla vicenda Tesi parte in attacco e promette “fedeltà” ad Occhiuto al di là del suo ruolo da assessore
Da oggi ci dobbiamo difendere, osserverò la procedura fissata dalla legge ma non mi arrendo e non mi arrenderò. Le azioni denigratorie non ci fermano, al contrario portiamo avanti il nostro compito di dare ai cittadini la città che meritano. Al Sindaco ho promesso la mia presenza incondizionata, aldilà del ruolo di assessore”.
Occhiuto chiude il cerchio: ringrazia la minoranza presente, guarda al futuro delle periferie, pensa a via Popilia legata ai due nascenti parchi. Ringrazia la squadra comunale, lo staff, i consiglieri, ma un abbraccio simbolico lo destina a Vigna “un elemento fondamentale di questa squadra. La mia fiducia negli assessori è immutata, mi attengo alla legge ma non riconosco come giusto questo provvedimento”
Il bilancio di previsione è stato approvato con 18 voti favorevoli registrando il solo voto contrario del consigliere Marco Ambrogio.
