Da più tempo Cosenza è una ritrovata e nostalgica piazza dello scontro tra Guelfi e Ghibellini.
Una città divisa tra vincitori e odiatori… tra chi esprime un’opinione e chi cerca di imporre un’opinione. Arrivano anche i cappi e gli impiccati… tra poco arriverà anche la ghigliottina tanto cara a Robespierre. Questa non è politica… questo non è democratico… questo non è Liberale. Ora mai chi non la pensa come qualcuno è un odiatore… e chi la pensa come qualcuno è un lecchino… e se invece portassimo la tematica sul semplice rispetto d’opinione?!…
Se a Cosenza fosse mai possibile vivere e parlare in Libertà… ognuno con la sua idea?!… Soprattutto se chi deve rappresentare un’intera comunità invece di buttare benzina sul fuoco fosse, almeno rappresentativo… per tutto e tutto?!… se l’esempio partisse da chi ci rappresenta sarebbe tutto più facile e soprattutto esprimere un’opinione, liberamente, regalerebbe un esempio di Civiltà… quella civiltà che alla nostra città manca. Non si apre una comunità alla modernità, alla civiltà e all’esser europea con piazze e ponti, ma con esempi, con rappresentatività, con la saggezza delle parole e dei giusti comportamenti. Chi ricopre incarichi pubblici deve unire, non dividere… se no può starsene tranquillamente chiuso nel suo recinto mentale.
Disco “popopoooooo” con il gruppo della Union… in stile bianco e nero… cosenzalibera.it!!!!!…

