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Domani a Cosenza due cortei di protesta contro la Buona Scuola di Renzi

COSENZA – Gli studenti si incontreranno a piazza Loreto, lavoratori ed insegnanti in via Arabia.

Dopo mesi e mesi di proteste e proposte alternative il Governo si appresta ad approvare la riforma della scuola entro metà maggio. E mentre giorno dopo giorno la Buona Scuola si svuota delle promesse principali (dalle assunzioni dei precari, sino all’anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica) docenti e studenti rivendicano il blocco della riforma, presentando proposte alternative. Sette le priorità individuate dalgi studenti, ovvero, un nuovo diritto allo studio col fine di raggiungere la piena gratuità dell’istruzione; un’alternanza scuola-lavoro finanziata e qualificata; finanziamenti per il rilancio della scuola pubblica; una riforma della valutazione in chiave democratica; investimenti sostanziosi sull’edilizia scolastica; un ripensamento radicale dell’autonomia scolastica; una riforma dei cicli scolastici, dei programmi e della didattica.

 

Per la gioranta di domani è stato proclamato lo sciopero generale dei lavoratori da parte dei sindacati a cui parteciperanno anche gli studenti i quali minacciano il boicottaggio dei test Invalsi il 12 maggio e la lotta congiunta agli insegnanti per bloccare gli scrutini. Corte macroregionali sono previsti nelle città di Roma, Milano Cagliari, Palermo e Bari. “L’autorganizzazione di questa iniziativa – scrivono gli insegnanti in una nota dell’Usi – Ait – fa sperare nel futuro della scuola che, certamente va rivista, ma non in maniera verticistica ed aziendale per come vogliono Renzi e tutti governi a questo preceduti, nonchè fondazioni e industriali. La scuola che vogliamo è quella fatta di orizzontalità, di compartecipazione, e di abolizione della gerarchia, che tende alla felicità e al benessere di tutti e tutte e non alla valutazione, al nozionismo e alla cieca ubbidienza. La richiesta del mondo della scuola è unanime: ritiro immediato e integrale del disegno di legge “la buona scuola” nessuna mediazione e nessuna trattativa”. Il concentramento studentesco avverrà in piazza Loreto alle 9 mentre quello dei docenti in via Arabia dove i due cortei si uniranno e proseguiranno insieme verso piazza dei Bruzi per gli interventi dal palco e successivamente in piazza 11 settembre per un flash mob finale.

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