Partita mai in discussione e chiusa alla mezzora del primo tempo da Ciancio che firma il successo rossoblu. Finisce tra il tripudio di un San Vito finalmente in festa. I rossoblu sono la prima squadra calabrese a vincere un trofeo nazionale
COSENZA – Cosenza in trionfo: la Coppa Italia è realtà! Festa grande sugli spalti con i 9.000 tifosi del San Vito in estasi, mentre in campo la squadra festeggia con la coppa, portando in trionfo anche il suo condottiero Roselli, vero artefice di questo Cosenza formato gigante che non perde da quasi 3 mesi. La finale di ritorno di Coppa Italia si è decisa a favore dei rossoblu nel primo tempo grazie alla rete di Ciancio al 33′ (prima rete con la maglia del Cosenza per il difensore) dopo una fulminea ripartenza, che ha di fatto spento ogni possibile velleità di rimonta dei lombardi che avevano provato a ribaltare la gara con una partenza a razzi. Poi, nel secondo tempi, solo accademia fatta eccezione per il palo colpito da Defendi sul finale ed il raddoppio sfiorato da Calderini. Il Cosenza alza la coppa al cielo nella notte più bella da molti anni a questa parte e iscrive per la prima colta il suo nome sull’albo d’oro della competizione. Nessuno in Calabria aveva mai portato a casa una coppa nazionale. E tra i supporter rossoblu è festa grande.
Cosenza – Como
Marcatori: 33′ Cancio
Primo Tempo
Ci siamo, l’attesa è finita. Lo stadio San Vito si appresta a vivere un notte da “lupi”. Va in scena la finalissima di ritorno di Coppa Italia di Lega Pro tra Cosenza e Como. In attesa del fischio di inizio è già alta la febbre del tifo rossoblu che, sotto le luci dei riflettori, intona cori di incitamento per la squadra ed inneggia ai propri colori. Sono migliaia le persone che assiepano le gradinate: anziani, donne, ragazzi e intere famiglie. Ci sono anche tantissimi bambini della scuole e tutti i gruppi ultras. Insomma, una serata davvero speciale che nessuno vuole perdere. C’è da conquistare (e festeggiare) la prima coppa nazionale della storia calcistica del Cosenza Calcio, che andrebbe a fare compagnia al trofeo anglo-italiano vinto negli anni 80. Si riparte dal rassicurante vantaggio di 4 a 1 per il Cosenza. Risultato che dovrebbe mettere i rossoblu al riparo da qualsiasi pericolo anche se Roselli più volte in settimana ha rimarcato quanto sia importante scendere in campo concentrati senza sottovalutare i lariani che faranno di tutto per ribaltare il passivo dell’andata. Formazioni più o meno confermate; in casa rossoblu Saracco, portiere di Coppa, è confermato alla difesa dei pali, mentre nella retroguardia rossoblu recupera Tedeschi che va a fare coppia con Carrieri, mentre Ciancio e Corsi saranno i terzini. A centrocampo ci sono Corsi, Criaco, Arrigoni e Caccetta con Statella a supporto delle due punte De Angelis e Cesca. Nessuna sorpresa, invece in casa Como. Mister Sabatini effettua un massiccio tourn over. Assente Cassetti per squalifica, finiscono in panchina anche il portiere Crispino, il temibile Le Noci e il cosentino Maritato. Attacco affidato a Ganz e De Sousa.
San Vito gremito da quasi 9.000 spettatori in attesa che le squadre entrino in campo. Grande tifo e cori per il Cosenza con il San Vito una bolgia. Alla spicciolata sono entrati anche una trentina di tifosi del Como Fanno il loro ingresso in campo le squadre. Spettacolare coreografia della Tribuna A e della Curva Sud che srotola in gigantesco striscione Le due squadre osservano un minuto di raccoglimento per la tragedia degli immigrati avvenuta nel mediterraneo
1′ – Iniziata la finale. Il Cosenza attaccherà da destra verso sinistra
4′ – Tema tattico chiaro sin dall’inizio: Como riversato in avanti, Cosenza pronto a sfruttare gli spazi e a giocare di rimessa
12′ – Abbiamo superato il decimo minuto. Per ora nessuna azione degna di nota. Cosenza concentrato che tiene a bada lo sterile possesso palla del Como
14′ – La prima azione della gara è del Como. Berardocco prova la sventola da fuori area, chiamando Saracco alla parata in tuffo
26′ – Sinistro ad incrociare di De Angelis da limite dell’area e palla che fa la barba al palo
31′ – Ci prova Arrigoni su punizione ma il destro a giro non è dei migliori e palla che finisce altissima
42′ – Rosoterra dai 25 metri di De Angelis e palla fuori alla sinistra di Falcone
45′ – Cosenza che fa scorrere il cronometro senza affanni. Ci sarà 1 minuto di recupero
46′ – Finisce qui il primo tempo. Cosenza avanti e Coppa Italia che prende la direzione del San Vito
Secondo Tempo
46′ – Squadre in campo per il secondo tempo. Nessun cambio nelle formazioni.
51′ – Ritmo notevolmente calato in questi primi 5 minuti della ripresa
60′ –Si vede il Como in avanti con Fietta che priva la conclusione di destro, ma angola troppo e il pallone finisce sull’esterno della rete
65′ –Cosenza pericoloso in area lariana. Arrigoni pennella in area per Calderini che manca lo stop a due passi dal portiere e l’azione sfuma
70′ – Criaco riceve palla al limite, stoppa e prova subito il sinistro, pallone alto che sorvola la traversa
71′ – Mentre i ritmi calano, la scena è tutta per i tifosi rossoblu che dalla Tribuna A e dalla Curva Sud urlano la cielo la loro gioia
73′ – Ancora una punizione per il Cosenza. Batte questa volta Statella che prova il destro a giro, ma l’esito è sempre lo stesso: palla altissima sulla traversa
77′ – Risponde il Como con un destro di velleitario di Giosa dai 35 metri che non trova fortuna
80′ –10 minuti la fischio finale. Partita che non ha più nulla da dire. Si aspetta la festa del Cosenza davanti i 9.000 del San Vito
86′ – Cosenza vicino al raddoppio con Calderini che galoppa per venti metri, entra in area e dalla sinistra prova il diagonale che colpisce il palo esterno
88′ – Verticalizzazione improvvisa del Como per De Sousa che da ottima posizione spara sul fondo
93′ – FINITAAAAAA: IL COSENZA CONQUISTA LA SUA PRIMA COPPA ITALIA DI LEGA PRO
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Cosenza Calcio: Saracco, Corsi, Ciancio, Arrigoni, Tedeschi (85′ Blondett), Carrieri, Criaco, Caccetta, Cesca, De Angelis (61′ Calderini) Statella
Panchina: Ravaglia, Blondett, Magli, Zanini, Tortolano, Calderini, Cori
Allenatore: Giorgio Roselli
Calcio Como 1907: Falcone, Ambrosini, Fautario, Fietta, Lebran, Giosa, Rolando (58′ Casoli), Castiglia, De Sousa, Berardocco, Ganz
Panchina:Crispino, Marchi, Cristiani, Maritato, Le Noci, Casoli, Defendi
Allenatore: Carlo Sabatini
Arbitro: Signor Carmine Di Ruberto di Nocera Inferiore(SA)
Assistenti: Signori Andrea e Stefano Cordeschi di Isernia
Ammoniti: Ganz (CO), Giosa (CO), Carrieri (CS), Cesca(CS)
Espulsi:
Angoli: 2-9
Note: Serata primaverile con terreno in perfette condizioni. Spettatori paganti 7.730 per un incasso di 81.135 Euro circa. presenti anche una ventina di tifosi lariani. Le due squadre prima della gara hanno osservato un minuto di raccoglimento per le vittime dell’immane tragedia avvenuta nel Mediterraneo.
VIDEO MATCH
42 EDIZIONE COPPA ITALIA LEGA PRO – ALBO D’ORO
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EDIZIONE |
VINCITRICE |
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1972-1973 |
Alessandria |
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1973-1974 |
Monza |
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1974-1975 |
Lecce |
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1976-1977 |
Lecco |
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1977-1978 |
Udinese |
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1978-1979 |
Siracusa |
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1979-1980 |
Padova |
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1980-1981 |
Arezzo |
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1981-1982 |
Lanerossi Vicenza |
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1982-1983 |
Carrarese |
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1983-1984 |
Fanfulla |
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1984-1985 |
Casarano |
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1985-1986 |
Virescit Boccaleone |
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1986-1987 |
Livorno |
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1987-1988 |
Monza |
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1988-1989 |
Cagliari |
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1989-1990 |
Lucchese |
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1990-1991 |
Monza |
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1991-1992 |
Sambenedettese |
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1992-1993 |
Palermo |
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1993-1994 |
Triestina |
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1994-1995 |
Varese |
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1995-1996 |
Empoli |
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1996-1997 |
Como |
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1997-1998 |
Alzano Virescit |
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1998-1999 |
Spal |
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1999-2000 |
Pisa |
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2000-2001 |
Prato |
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2001-2002 |
Albinoleffe |
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2002/2003 |
Brindisi |
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2003-2004 |
Cesena |
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2004-2005 |
Spezia |
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2005-2006 |
Gallipoli |
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2006-2007 |
Foggia |
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2007-2008 |
Bassano Virtus |
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2008-2009 |
Sorrento |
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2009-2010 |
Lumezzane |
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2010-2011 |
Juve Stabia |
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2011-2012 |
Spezia |
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2012-2013 |
Latina |
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2013-2014 |
Salernitana |
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2014-2015 |
COSENZA CALCIO |
