Il nuovo disco verrà presentato il 28 dicembre alle ore 20.45 presso il Teatro di tradizione “Alfonso Rendano”.
COSENZA – Fra i 14 brani “Un passo oltre”, inno della 37a Marcia francescana conclusasi lo scorso 2 agosto ad Assisi; “Rossomare”, invocazione alla pace universale; “Natuzza”, sulla serva di Dio di Paravati; “Siamo nati”, dedicato a Chiara Corbella Petrillo, di cui in primavera verrà aperta la causa di beatificazione a Roma. “Il seme per eccellenza è il simbolo di qualcosa che muore e, morendo, dà frutto rinascendo con una nuova forma. E nel nuovo disco il tema principale è proprio la dinamica morte-rinascita – spiega Jo Di Nardo, chitarrista del gruppo – In questi due anni di tour e concerti, ci siamo sempre detti che anche solo una persona presente poteva fare la differenza: non sapevamo se quel seme buttato poteva germogliare dopo un giorno, una settimana, un mese o forse più. Quindi l’importante era ed è seminare: il seme è spinto dal soffio (in continuazione con il titolo e il filo rosso del primo disco) dello Spirito che dona la vita e soffia anche la Parola in noi, che a sua volta diventa seme e prima o poi germoglierà”. Nelle 14 tracce “vogliamo parlare di Gesù, del suo messaggio, del Vangelo, di sua Madre. Al tempo stesso, in un discorso di evangelizzazione attraverso la musica, ci rivolgiamo non solo agli “addetti ai lavori” ma a tutti: ai giovani che si sono allontanati dalla Chiesa, a chi non crede”, aggiunge il chitarrista, che sottolinea le cifre stilistiche di questo nuovo lavoro, in continuità con il precedente cd: “Un rock abbastanza british, molto contaminato dall’elettronica”.
