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Altroconsumo Calabria a chi ha acquistato il Gilera Runner: ‘Piaggio deve provvedere al richiamo’

COSENZA – La battaglia giudiziaria tra l’associazione Altroconsumo e la Piaggio è iniziata nel 2010. Secondo l’associazione di consumatori, il Gilera Runner prima serie presentava gravi difetti, pericolosi per l’incolumità degli utenti.

Il tribunale di Pisa ha disposto nei confronti di Piaggio l’avvio di una campagna di richiamo, e così anche gli acquirenti calabresi potranno rifarsi alle concessionarie o contattando Altroconsumo Calabria per chiedere cosa fare e lumi sulla questione. Altroconsumo aveva promosso nel 2010 un’azione legale contro Piaggio, sostenendo la pericolosità dei Gilera Runner prima serie (prodotti dal 1998 al 2005): in due incidenti infatti, accaduti a 10 anni di distanza, lo scooter aveva preso fuoco dimostrando, secondo Altroconsumo, una “facilità” a prendere fuoco in caso di sinistro a causa della posizione del serbatoio carburante. In primo grado il Tribunale aveva assolto Piaggio, ma in secondo grado, nel 2013, il Tribunale di Pisa aveva ribaltato la sentenza. Piaggio pertanto, dovrà:

– Inviare a tutti i proprietari dei Gilera Runner una raccomandata A/R con la quale li informa in modo esplicito e inequivoco della pericolosità per la salute degli utilizzatori e li invita a ricondurre il motoveicolo presso Piaggio o sue concessionarie;

– Pubblicare sulla stampa l’annuncio dell’avvio della campagna di ritiro dello scooter. Pertanto Piaggio è invitata a richiamare i prodotti pericolosi, a sostituirli o a risarcire gli utenti.

È il giudice del Tribunale di Pisa che impone il richiamo nell’ordinanza depositata il 17 marzo scorso.

Tanti sono gli scooter Gilera Runner prima serie, circolanti nella nostra regione quelli colpiti dal provvedimento del Tribunale, fa sapere Pietro Vitelli responsabile Altroconsumo Regione Calabria. La sicurezza degli utenti e la tutela della salute sono la priorità per Altroconsumo, l’organizzazione dei consumatori che ha ottenuto finalmente trasparenza e chiarezza, iniziando nel 2010 questa battaglia. “Ora Piaggio deve compensare il gravissimo disservizio causato ai consumatori, che hanno corso il rischio di vedere compromessa la propria incolumità in tutti questi anni di utilizzo. Altroconsumo esige dal produttore l’avvio immediato della campagna – gli utenti devono essere informati il prima possibile, non devono essere lasciati a piedi, devono essere risarciti. Piaggio annunci ora cosa intende fare per compensare i consumatori” è questo il commendo e l’invito che Pietro Vitelli Responsabile Altroconsumo Calabria vuole far sapere ai propri corregionali.

Altroconsumo, conclude Pietro Vitelli,mette in fila le richieste a salvaguardia degli interessi dei consumatori:

1) L’ordinanza prevede una penale di Euro 1.032 al giorno a carico di Piaggio in caso di mancato adempimento entro il 31.03.2013 delle misure decise. Ora deve adempiere senza indugio. La penale, prevista dall’art.140 comma 7, andrà allo Stato che la riassegnerà al Fondo MISE, lo stesso delle multe anti-trust.

2) Il ministero dei Trasposti dia notizia del ritiro sull’albo dei richiami presente sul suo sito.

3) Il ministero dello Sviluppo economico, quello dei trasporti e la Commissione europea inseriscano la notifica nel sistema Rapex.

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