Una buona, giusta, Santa, meritata “Viilia” (trad. Vigilia) dell’Immacolata merita il podio il Santo Olio che scorrerà direttamente dalle padelle dei cosentini alle vie arteriose.
La Viilia dell’Immacolata è l’inizio di tutto… il via… la partenza… il segnale dello starter per un Natale sempre più vicino. In un trionfo di antipasti e antipastini calabresi scenderanno in campo (la tavola!), i Cuddruriaddri, guai chiamarle ciambelle o cullurielli… un mix di farina e patate immersi in un mare di Olio per una doratura perfetta… leggermente croccante fuori, morbido da sogno dentro… di seguito Re Baccalà… in umido con pomodorino e alivuzze (traduzione: olive) ed il pericolossimo (attentato al fegato) Baccalà fritto… le strade di Cosenza oggi saranno piene di smog… fumi da cucina tipica e tradizionale!
Si… perché Natale è bello anche perché riscopri le tradizioni. La tavola rimane apparecchiata a lungo… i piatti non lasciano mai il loro posto… i commensali tirano sù i primi numeri della Tombola e c’è sempre quello che vince tutto dall’ambo alla tombola… senza gusto!… E’ l’inizio dei primi pokerini tra amici… a suon di assi e scale… con tanto di fiches in madreperla. La Viilia è l’inizio… forse è tutto… chi diceva: “l’attesa del piacere è essa stessa piacere”... da oggi solo cose buone… anche da mangiare… il resto lo lasciamo alle cronache…
Disco “popopoooooò” con perché non è Natale senza a Strina del grande Tonino Lombardi… senzessarichiamatisimuvinuti.it!!!!!… trad. Senza essere stati chiamati siamo giunti… la Strina è una tradizione folkloristica calabrese… canzone che si canta facendo il giro da casa in casa… c’èbello.it!…

