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Passeggiano in spiaggia e tra i rifiuti riconoscono un ordigno di guerra inesploso (FOTO)

PALIZZI (RC) – La bomba potrebbe essere arrivata a riva dopo le mareggiate dei giorni scorsi.

Alcuni cittadini che passeggiavano nei giorni scorsi sulla spiaggia di Palizzi hanno riconosciuto tra numerosi rifiuti un oggetto metallico che aveva una forma simile ad un ordigno. Allertati i Carabinieri della locale Stazione, gli stessi hanno subito confermato che l’oggetto sospetto era un residuato bellico inesploso, restituito dal mare in burrasca, dopo giorni di vento teso di scirocco. Un Nucleo degli Artificieri dell’Esercito, della Caserma “Manes” di Castrovillari è stato allertato per l‘intervento urgente, data l’immediata adiacenza della SS106 e della linea ferroviaria. Giunti sul posto da un accurato controllo nelle immediate vicinanze del primo rinvenimento, hanno localizzato un secondo oggetto sospetto, subito segnalato dalle Forze dell’Ordine. Ieri gli Artificieri del Genio Guastatori sono quindi intervenuti con il supporto sanitario dei Volontari di Palizzi portando a termine un’intervento apparentemente semplice ma con diverse variabili come il transito dei veicoli sulla statale e dei treni sulla linea ferrata, oltre al pessimo stato degli ordigni inesplosi. Il maresciallo Cipriano, ha riconosciuto in quegli oggetti arrugginiti, due granate d’artiglieria italiane, una da 75mm e una da 100mm, contenenti in totale circa 2 chili di alto esplosivo e coadiuvato dall’operatore Sergente Maggiore Aversa, hanno provveduto ad effettuare una protezione di sacchetti di sabbia e a far brillare i residuati a breve distanza sulla spiaggia. Le munizioni, innescate dagli Artificieri, sono esplose, ricordando ai presenti, quale potenziale pericolo era sotto i piedi di tutti e che, nonostante la furia del mare e lo scorrere inesorabile del tempo, questi strumenti di morte, rimangono sempre attivi e pericolosi. 

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