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E’ morto Staino, l’uomo che sparò Sandro Principe durante l’inaugurazione della cattedrale San Carlo Borromeo

COSENZA – Sergio Staino si è spento ieri all’età di 70 anni. 

L’uomo è deceduto all’Ospedale dell’Annunziata a causa di una malattia risultatagli fatale. Staino aveva già scontato la pena di sei anni e quattro mesi di reclusione per il tentato omicidio dell’ex sindaco di Rende. Un gesto che egli stesso definì eclatante e con il quale disse intendeva colpire un politico di rilievo. L’attentato avvenne nel pomeriggio del 29 Maggio 2004 nel corso dell’inaugurazione della cattedrale San Carlo Borromeo. L’uomo avvicinò l’allora primo cittadino e dopo avergli stretto la mano gli sparò in pieno volto. A salvarlo dal linciaggio dei cittadini presenti furono i carabinieri stessi i quali raccolsero la testimonianza del pensionato che sin da subito risultò alquanto anomala e fu attribuita al precario stato mentale dell’uomo. Sandro Principe fu quindi ricoverato all’ospedale di Cosenza e posto in coma farmacologico per poi essere trasferito per la riabilitazione al Careggi di Firenze. A fargli visita vi fu anche Massimo D’Alema che quello stesso giorno era in visita a Cosenza. Il proiettile ferì Principe alla nuca senza però colpire gli organi vitali e il politico ritornò dopo pochi mesi alle sue attività.

 

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