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Le incredibili spese del Comune di Rende che superano le città di Roma, Firenze e Napoli

RENDE – Per migliorare l’accesso dei cittadini ai dati della spesa della Pubblica Amministrazione, l’Agenzia per l’Italia Digitale, ha pubblicato il sito Soldipubblici.gov.it.

Il progetto consente di scaricare liberamente le informazioni, attraverso la piattaforma Siope e così la società The Fool. Il sito permette di raffrontare le voci di spesa del singolo Comune con quelle analoghe degli altri Comuni italiani. Inserendo il Comune di Rende nella voce di ricerca del sito SoldiPubblici – Reloaded si ottengono dei dati, per l’anno 2014, che necessitano di una spiegazione da parte dell’amministrazione di Rende. Il Comune di Rende nell’ultimo anno ha effettuato pagamenti pari ad 48.708.333 euro, con una spesa pro-capite per cittadino di 1.442 euro. Le principali voci di spesa sono state: “Altri materiali di consumo” (€ 6.554.355,98); “Impianti sportivi” (5.205.570,65 euro); “Altri contratti di servizio” (4.249.215,82 euro); “Contratti di servizio per smaltimento rifiuti” (4.101.273,89 euro); “Tassa di rimozione rifiuti solidi urbani” (3.978.320,89 euro); “Competenze fisse per il personale a tempo indeterminato” (3.966.463,12 euro); “Utenze e canoni per energia elettrica” (2.653.233,7 euro). Come Movimento 5 Stelle abbiamo interrogato il Sindaco, la Giunta comunale e l’Assessore competente per chiedere quali voci siano inserite nel codice “Altri materiali di consumo” perché la cifra di 6.554.355,98 euro risulta essere assolutamente elevata.

 

Rende è il quarto Comune in Italia a spendere così tanto per i materiali di consumo, 2 milioni in più di Napoli e il doppio rispetto alla città capitale d’Italia, Roma. Abbiamo anche chiesto quali voci siano inserite nel codice “Impianti sportivi” perché la cifra di 5.205.570,65 euro risulta essere eccessiva. Rende è il terzo Comune in Italia a spendere così tanto per gli impianti sportivi, superato unicamente dalle città di Genova e Venezia, in tutta Italia. E vorremmo sapere quali voci sono inserite nel codice “Altri contratti di servizio” perché la cifra di 4.249.215,82 euro risulta assolutamente elevata. Rende spende, per questa voce, più del doppio rispetto al capoluogo di regione Catanzaro. I nostri dubbi riguardano anche le voci inserite nei codici “Contratti di servizio per smaltimento rifiuti” e “Tassa di rimozione rifiuti solidi urbani” perché, sommandoli, si arriva all’incredibile cifra di 8.079.594,78 euro che risulta essere sproporzionata e non giustificabile. La raccolta differenziata nella nostra città risulta essere intorno al 50% mentre l’aumento della TARI per i commercianti rendesi è arrivato a quasi il 300% rispetto al 2013. Per quanto riguarda la “Tassa di rimozione rifiuti solidi urbani”, poi, il confronto con le altre città italiane è sconcertante, visto che siamo addirittura la prima città con la più alta spesa per questo codice, con la cifra di 3.978.320,89 euro tenendo a molta distanza la seconda, che spende 1.054.137,03 euro. Infine ci chiediamo quali voci siano inserite nel codice “Spese per liti (patrocinio legale)” perché la cifra di 632.921,45 euro ci sembra essere sproporzionata. Rende spende, per cause legali, più di comuni come Venezia, Bologna o Firenze e anche questo ci sembra incredibile e meritevole di una spiegazione.

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