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Strada killer: morto un centauro 22enne

RENDE – Sangue innocente. La strada fà la sua ennesima vittima innocente: Mauro De Rose, 22 anni di Rose. Il 22enne, alla guida della sua Ducati Monster, è deceduto,

durante un pauroso incidente mortale, avvenuto stamattina, su contrada Santa Rosa, trafficata via di collegamento verso la zona industriale di Rende. Il 22enne è stato travolto da due auto: una Fiat Punto e un’Alfa Romeo 156. L’impatto è stato violentissimo.

Per il giovane centauro non c’è stato niente da fare. La morte è avvenuta sul colpo. Sul posto, allertati da alcune segnalazioni, sono arrivati i vigili del fuoco del Comando provinciale di Cosenza, unitamente ai loro colleghi del distaccamento di Rende, nonchè i carabinieri della Compagnia di Rende, gli agenti della polziia locale e il personale medico e paramedico del 118. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori, per il giovane centauro, non c’è stato niente da fare. Quei traumi provocati dal violento impatto con le due autovetture non gli hanno dato scampo. La sua vita s’è spenta tragicamente in un paio di secondi. I vigili del fuoco, al loro arrivo sul posto, hanno trovato una scena apocalittica. La moto, in pezzi, il giovane sbalzato a distanza di metri dal punto d’impatto, le due auto, ridotte ad un ammasso di lamiere. Gli eroi silenziosi del comando di viale della Repubblica e del distaccamento di Rende hanno lavorato intensamente per mettere in sicurezza i mezzi coinvolti, cercando di evitare che alcune tracce di benzina fuoriuscite dai mezzi coinvolti innescassero un incendio che, avrebbe avuto conseguente pericolose. La telefonata di soccorso alla sala operativa del 118 di Cosenza è arrivata alle 08:34, immediatamente la segnalazione di sos è stata smistata alla Pet (postazione di emergenza territoriale) dell’Unical che, alle 08:46, era già sul posto. Per velocizzare i soccorsi era stata allertata anche l’equipe medica e paramedica dell’elisoccorso, poi stoppata per via della noizia del decesso del ragazzo. La notizia del decesso di Mauro De Rose, arrivata come un fulmine a ciel sererno, nell’abitazione della famiglia di contrada Arente, è stata terrificante. La mamma del giovane centuro, infatti, ha accusato un malore ed è stata prontamente soccorsa dai sanitari del 118. Le suwe condizioni non destano preoccupazioni, ma la mamma dello sfortunato ragazzo, in comprensibile stato di stordimento, è stata trasportata in ospedale per un controllo. Contro la disperazione della donna, i medici non hanno potuto far nulla. I dosaggi di calmanti non sono serviti per sedarla e, purtroppo, l’aumento del dosaggio controllato non servirà ad alleviarle il dolore, l’angoscia e il grande vuoto per un figlio deceduto in maniera così violenta. Mentre i soccorritori effettuavano i loro interventi di routine, carabinieri e vigili urbani, erano sul luogo dell’incidente per ricostruire la dinamica del sinistro e regolamentare il traffico veicolare, rimasto paralizzato per ore. Ancora non ci sono certezze, ma da una prima sommaria ricostruzione, effettuata dai segni di pneumatici rilevati per strada, sembra che il centauro, forse a causa dell’alta velocità, forse per colpa del manto stradale, abbia perso aderenza cn l’asfalto, scivolando e finendo travolto dale due auto che sopraggiungevano su quella che, purtroppo, è stata soprannominata la strada della morte. Più di un incidente mortale s’è verificato su quella lunga lingua d’asfalto. Servirebbe che, chi di competenza, provvedesse a renderla più sicura. Quanti morti dovranno “bagnare” con il proprio sangue quella strada, perchè qualcuno intervenga?

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