TORINO – Si tratta di Salvatore Demasi, detto Giorgio, potente boss della ‘locale’ di Rivoli.
Società edilizie, immobili, conti correnti, auto, polizze vita e buoni postali per un valore di 6 milioni di euro sono stati confiscati nel torinese al noto pregiudicato. A renderlo noto la Direzione Investigativa Antimafia, precisando di aver eseguito il decreto emesso dal tribunale nei confronti del boss 71enne ristretto in regime di sorveglianza speciale per una condanna a 14 anni per associazione per delinquere di stampo mafioso finalizzata al traffico di armi, sostanze stupefacenti, estorsioni e usura, nonchè corruzione in appalti pubblici e privati dell’edilizia, del movimento terra, della ristorazione e delle sale slot. Demasi che da oltre vent’anni vive in Piemonte è originario di Martone, in provincia di Reggio Calabria e risulta essere il cognato del superlatitante Giuseppe Giorgi, meglio noto come “U Capra”, sposato con la figlia del boss Sebastiano Romeo alias “U Staccu” di San Luca. La sua attività criminale, negli anni lo porterà ad intrattenere rapporti con personaggi di rilievo nel mondo politico-amministrativo piemontese.