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Cosenza missione compiuta: i lupi tornano alla vittoria. Melfi battuto 2 – 0

Il Cosenza con un goal per tempo batte il Melfi e torna al successo dopo il ko di Benevento. Di Arrigoni al 45′ del primo tempo su punizione e Cori al 65′ della ripersa, i goal del match. Melfi in 10 per quasi tutta la ripresa per l’espulsione di Pinna. Lupi che adesso attendono la Salernitana per il secondo incontro casalingo consecutivo.

 

COSENZA – Missione compiuta per il Cosenza che dimentica subito la sconfitta di Benevento e torna al successo tra le mura amiche battendo il Melfi in una partita che non è stata certamente delle più semplici e posizionandosi in una zona di classifica nuovamente più tranquilla per i colori rossoblu. Non era facile vincere per tanti motivi: la striscia di risultati utili interrotta, la necessità dei 3 punti a tutti i costi per risalire la classifica, le vittoria del Messina e del Barletta nel pomeriggio e una coppia di centrali difensivi inedita che offriva poche garanzie. Eppure il Cosenza, nonostante un primo tempo incerto e non proprio giocato al meglio, è riuscito a sbloccare il risultato proprio nel finale della prima frazione con una punizione ‘gioiello’ di Arrigoni. Nella ripresa, complice anche l’espulsione di Pinna che ha lascito il Melfi in 10, il Cosenza ha cercato con più convinzione il raddoppio trovandolo con Cori su assist di uno scatenato Calderini, migliore in campo per distacco. Il Cosenza poi è stato bravo ad addormentare l’incontro e portare a casa una vittoria preziosissima. Domenica c’è la Salernitana di scena al San Vito, in un match che si annuncia già bollente in campo e sugli spalti.

La partita – Ultima gara del girone di andata per il Cosenza che nel freddo del San Vito affronta il Melfi nella prima delle due partite consecutive che i lupi giocheranno davanti il proprio pubblico. L’obbiettivo è ritrovare subito i tre punti, visti anche i risultati del pomeriggio e la vittoria del Messina contro il Savoia che ha spinto i rossoblu nuovamente in piena zona playout al quintultimo posto, per riprendere la serie di risultati positivi (undici punti nelle ultime sei gare, prima della sconfitta di Benevento). Cosenza in campo con problemi di formazione soprattutto in difesa, dove oltre l’assenza di Magli per squalifica, Roselli non recupera Tedeschi bloccato a letto dall’influenza e lancia un’inedita coppia di centrali difensivi formata da Blondett e Sperotto, con Ciancio e Zanini sugli esterni a completare il pacchetto arretrato. A centrocampo torna titolare Caccetta dopo aver scontato il turno di squalifica, mentre Corsi rileva Fornito per avere più copertura in difesa. In attacco Tortolano mezzala a supporto di Cori e Calderini. Nel Melfi, mister Bitetto, recupera Berardino che con Caturano e Tortori in posizione più arretrata vanno a formare il tridente d’attacco. A centrocampo, linea a tre formata da Spezzani, Agnello e Fella, mentre la difesa dei gialloverdi è a 4 con Dermaku e Di Filippo centrali, Pinna e Guerriera sugli esterni.

 

Primo Tempo: più Melfi che Cosenza ma i lupi passano con Arrigoni – Squadre in campo davanti a poche migliaia di spettatori che sfidano il freddo del San Vito per sostenere i lupi. Il match inizia subito su buoni ritmi con il Cosenza che prova in avvio un paio di sortite pericolose con Cori e Calderini. Ma la prima azione degna di nota è del Melfi che al 6′, con Tortori, prova un tiro da fuori area che chiama Ravaglia alla parata in angolo. La risposta del Cosenza è pericolosissima e porta la firma di Caccetta che, liberato in area da un cross, spara a botta sicura ma la parata di Perina ha del miracoloso. Portiere bravo anche ad anticipare con un guizzo la successiva ribattuta di Calderini. Al 12’ pericolo in area silana con Pinna, che salta un paio di difensori rossoblu, entra in area e cade a terra reclamando il rigore, ma il signor Fourneau non è dello stesso avviso e ammonisce il difensore lucano per simulazione. Melfi che si rifà vivo al 19’ con un calcio di punizione battuto da Berardino e sventato in angolo da Ravaglia. Il match è equilibrato, con le due squadre che si affrontano a viso aperto cercando l’occasione giusta per rompere l’equilibrio, anche se i gialloverdi si fanno preferire per un maggior possesso palla, mentre il Cosenza appare troppo falloso e trova difficoltà ad imbastire azioni da goal degne di nota. Eloquente è il dato sui corner a metà primo tempo (6 a 0 a favore degli ospiti). Al 29’ si rivede il Cosenza con Cori, che si arrampica a colpire di testa un cross di Arrigoni proveniente dalla destra e chiamando Perina alla parata in angolo. Risponde subito il Melfi con Tortori, che intercetta un tiro sporco di Berardino ma Ravaglia è attento e blocca a terra. È il Melfi a fare la partita, mentre il Cosenza appare troppo timoroso e si affida unicamente alle ripartenze di Calderini che in un paio di circostanze, spacca in due la difesa avversaria con le sue accelerazioni, che però non vengono supportate dagli inserimenti dei centrocampisti. Al 43’ ancora ospiti pericolosi con una punizione di Pinna che cerca l’angolo più lontano ma è sempre Ravaglia a metterci il guantone. Capovolgimento di fronte e Cosenza che passa in vantaggio. Calderini si procura una punizione dal limite dell’area. Si incarica della battuta Arrigoni che con un perfetto destro a giro, trova il sette alla destra di Perina vanamente proteso in tuffo. Lupi in vantaggio proprio all’ultimo respiro e arbitro che fischia la fine del primo tempo.

 

 

 

Secondo tempo: Cori raddoppia e il Cosenza torna al successo – La ripresa si apre con gli stessi effettivi del primo tempo e con un colpo di testa di Cori al 48’ che finisce sul fondo. Al 53’ occasionissima per il raddoppio del Cosenza: Calderini lanciato in area supera con un pallonetto il portiere Perina in uscita disperata, ma la palla colpisce la traversa e torna in campo sui piedi di Cori per il più facile degli assist, ma l’attaccante silano spara alle stelle. La replica del Melfi è altrettanto pericolosa e ci vuole un ottimo intervento di Ravaglia per fermare un incursione di Tortori dopo una mezza dormita di Ciancio. Al 53’ Roselli richiama uno spento Tortolano in panchina per Fornito. Il Melfi cerca di fare la partita per raddrizzare l’incontro, mentre i lupi sfruttano gli spazi che inevitabilmente si aprono per cercare il contropiede vincente. Al 18’ il Melfi rimane in 10 per l’espulsione di Pinna che rimedia il doppio giallo per un fallaccio su Zanini. Al 70’ il raddoppio del Cosenza arriva con Cori ma il merito è tutto di Calderini che con una velocissima ripartenza si beve mezza difesa del Melfi, entra in area di rigore e serve a Cori un pallone che, l’attaccante rossoblu, deve solo spingere in rete con un facile piattone. Lupi col doppio vantaggio e con un uomo in più a metà del secondo tempo. Cori ci riprova due minuti dopo ma il portiere Perina è bravo a uscire dall’area piccola ed anticipare l’attaccante rossoblu sul più bello. Al 74’ il Cosenza ha ancora un occasione per il terzo goal con lo scatenato Calderini che entra in area e mette la palla al centro ma nessun giocatore del Cosenza è pronto a spingerla dentro. La partita in pratica finisce qui, con i lupi che amministrano il doppio vantaggio senza mai correre pericoli e portano a casa una vittoria preziosissima.

 

 

Cosenza – Melfi: 2 – 0

Marcatori: 45’ Arrigoni, 70′ Cori

 

Cosenza Calcio: Ravaglia, Blondett, Sperotto, Ciancio, Zanini, Arrigoni, Corsi (78’Criaco ),Caccetta, Tortolano (53′ Fornito), Calderini, Cori
Panchina: Saracco, Bertolucci, Carrieri, Criaco, Fornito, De Angelis, Cesca
Allenatore: Giorgio Roselli

 

Melfi: Perina, Guerriera, Pinna, Dermaku, Di Filippo, Spezzani, Fella (78’Giacomarro), Agnello (75′ Annoni), Caturano, Berardino (62′ Nappello), Tortori,
Panchina: Gagliardini, Annoni, Colella, Tundo, Libutti, Giacomarro, Nappello
Allenatore: Leonardo Bitetto

Arbitro: Fourneau di Roma1

Angoli: 2 – 9

Ammoniti: Pinna (M), Zanini (C), Sperotto (C), Guerriera (M), Di Filippo (M), PInna(M)

Espulsi: Pinna(M)

Note: Giornata fredda con temperatura intorno a 4 gradi, terreno in buone condizioni. Spettatori paganti 1.102 (325 abbonati), per un incasso di 10.310 €. nessun tifoso ospite. Le due squadre hanno osservato un minuto di raccoglimento nel ricordo di Totonno Chiappetta.

 

 

 

 

 

 

 

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