SAN VINCENZO LA COSTA (CS) – Una frana simbolo dell’immobilismo ed incapacità gestionale del territorio.
La cittadinanza di San Vincenzo La Costa e San Sisto dei Valdesi in rivolta per il blocco totale della strada provinciale San Fili – Montalto Uffugo per una frana verificatasi nell’area di contrada Magli nel mese di dicembre 2008. Una situazione che riguarda un tratto stradale di circa cento metri con una lesione longitudinale a metà del letto stradale e relativo abbassamento del corpo franoso verso valle. Una situazione che ha interrotto ogni forma di comunicazione diretta tra le due comunità costringendole a percorrere strade alternative comunali di campagna per poter raggiungere soprattutto la sede comunale, la filiale della Banca Sviluppo, la farmacia e soprattutto gli edifici scolastici in funzione nel capoluogo comunale di San Vincenzo La Costa, influendo e influenzando negativamente anche sulle manifestazioni sociali e culturali promosse sul territorio da varie associazioni del luogo. Per ragioni di tutela è intervenuta mesi addietro la Commissione sicurezza della stessa amministrazione comunale, presieduta da Amedeo Di Tillo, che ha chiesto ed ottenuto un intervento di chiusura e sbarramento totale del tracciato stradale nei pressi della frana, impendendo qualsiasi forma di transito ridotto sia automobilistico, ciclistico, che pedonale.
Questa situazione ha portato la comunità di San Sisto dei Valdesi a manifestare il loro dissenso e forme di protesta per l’immobilismo creatosi a livello politico – amministrativo sulla vicenda ben nota sia a livello provinciale che regionale, dal momento che subito dopo lo scorrimento franoso del terreno, verificatosi nell’area, le varie autorità hanno predisposto le opportune pratiche tecniche – amministrative individuando un adeguato finanziamento sufficiente a realizzare l’opera di ripristino della sede stradale di gestione provinciale. Tutto questo dopo sei anni, con interventi continui di sollecitazione da parte dell’Amministrazione Comunale, non è servito a nulla se non ad aumentare il forte disagio della popolazione interessata ed a fotografare la incapacità amministrativa e tecnica delle autorità competenti, sia a livello provinciale che regionale, nel saper gestire e tutelare al meglio il territorio di fronte a situazioni di crisi. Intanto sia alla Regione che alla Provincia di Cosenza si sono appena insediati due nuovi Presidenti e relativi collaboratori politici, tecnici ed amministrativi.
Sarà la volta buona di un reale cambiamento nella tutela e gestione del territorio con rapporti sinergici e dialogo aperto in forma collaborativa fra le Istituzioni e gli Enti interessati? Sei anni di immobilismo sono troppi e delle risposte di cambiamento vanno date con tempestività. La frana che interrompe la comunicazione viaria provinciale tra San Vincenzo La Costa e San Sisto dei Valdesi, in località Magli, vuole essere da oggi in poi la reale immagine fotografica di riferimento, sia per la Provincia di Cosenza, che per la Regione Calabria, ch’è arrivato di fatto il tempo per la scrittura di una nuova pagina di efficienza e bravura tecnica circa la gestione del territorio, come di rispetto della popolazione amministrata. Per questo stiamo a vedere per come sapranno attingere le informazioni e gestire il loro rapporto anche con il mondo dell’informazione che diventa strumento di garanzia e tutela della trasparenza e di crescita democratica per uno sviluppo possibile e reale della nostra Regione.

