Il primo cittadino un libro aperto: “Forse anche tra i volontari chi appicca il fuoco. Bisogna stanare questi delinquenti e trattarli severamente”. Attivata la procedura di invio di Canadair americani
ROSE (CS) – Un piano criminoso in piena regola volto a distruggere l’intero patrimonio boschivo. La veemente denuncia proviene proprio da Mario Bria, sindaco di Rose, la cittadina sotto assedio dalle fiamme di diversi focolai almeno da una settimana : “Una strategia precisa, un piano studiato prima a tavolino con diverse cellule all’opera che già sanno cosa fare. I mezzi sono stati tanti ma anche i focolai sono tanti e le forze inadeguate”. Parla senza peli sulla lingua il primo cittadino e racconta: “Io stesso ho assistito a tale strategia: mentre stavamo domando un incendio a Rose, in contemporanea a Luzzi e Lattarico altri roghi, ripeto, in contemporanea, per distrarre le forze operanti su Rose. Ho raccolto testimonianze e posso dire che anche tra i civili e volontari forse si nasconde qualcuno che appicca il fuoco ma non vogliamo fare una caccia alle streghe. Confidiamo nei nostri mezzi d’intelligence ma gli interessi ci sono. Lo scopriremo con il tempo”. Allusione al giro di affari non indifferente sulla rivendita del legname bruciato perché, tolta via la corteccia, l’interiore legnoso è sempre utilizzabile. “Bisogna stanare questi farabutti e delinquenti e trattarli severamente. Non si può assistere a un crimine così grave e vedere le persone liberate il giorno dopo!” ci dà sotto Bria, che ringrazia il prefetto e la autorità regionali in materia sempre vicine al dramma quotidiano degli abitanti di Rose e annuncia l‘attivazione della procedura europea per l’invio di Canadair dagli Usa a seguito della chiamata di soccorso di ieri al Ministero degli Interni.
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