Gli attivisti dato l’imminente sgombero dello stabile di via Savoia, hanno deciso di protestare. Hanno ottenuto la rassicurazione di un incontro con la Regione.
COSENZA – Questa mattina il Comitato PrendoCasa sostenuto da altri cittadini, ha protestato dinnanzi gli uffici regionali su via Montesanto. La richiesta è sempre la medesima: “La Regione Calabria, una volta per tutte, prenda una posizione e soprattutto ci incontri.” Ormai da tempo, infatti, la Regione è totalmente assente sulle problematiche e criticità che attanagliano la città di Cosenza, riguardo il tema casa. Mercoledì prossimo, è previsto un tavolo interistituzionale in Prefettura, ma si teme che la Regione Calabria non presenzi, come di consuetudine. Da qui, per sollecitare la ‘grande assente’ di questa vicenda, è nata la protesta di questa mattina. Gli attivisti, ora sono stanchi di aspettare e, dato l’imminente sgombero, paventato da Molinari durante l’ultimo incontro, dello stabile di via Savoia; hanno deciso di restare in strada fin quando non avranno risposte precise. “Casa per tutti e tutte, basta sgomberi!” Così esclamano nel megafono.
“Le colpe – dichiara Simone di PrendoCasa – sono anche del Comune di Cosenza. A causa del megalomane progetto della Metrotranvia, tantissime persone verranno buttate per strada. Per di più se lo sgombero coatto, dovesse avvenire nel mese di agosto, tante famiglie subiranno maggiori disagi, non sapendo dove andare. Chiediamo che la Regione, dopo anni, ci incontri; l’Assessore Musmanno prenda una posizione chiara e precisa sull’emergenza casa. Noi di andare a sederci a tavoli istituzionali e sentire le solite parole, alle quali non seguono i fatti, non ce ne facciamo più nulla. Ora siamo davvero stanchi. Basta! Stiamo qui, resistiamo e andiamo avanti, fin quando la Regione non darà risposte concrete e farà fatti veri.” A causa della manifestazione, traffico bloccato per alcune ore, in via Alimena e nelle strade adiacenti la protesta.
Intorno alle 13:00 la protesta è rientrata, la folla ha abbandonato via Montesanto dopo essere stata ricevuta dal Viceprefetto Tarsia; che ha garantito agli attivisti la presenza sia della Regione che dell’Aterp in un prossimo tavolo interistituzionale. L’incontro avverrà non più mercoledì, ma lunedì 31 luglio.
