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Bucita chiude i cancelli, a Corigliano 150 tonnellate di rifiuti in strada

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Tra cassonetti e mezzi per la raccolta pieni, si contano ad oggi sul territorio comunale qualcosa come 150 tonnellate di rifiuti.

Il rischio da noi annunciato ai cittadini si è purtroppo avverato. É, infatti, da mercoledì scorso che non si conferisce presso l’impianto di smaltimento di Bucita. È successa la stessa cosa, Sabato 8, e oggi, se tutto andrà bene, sapremo se si potrà smaltire la mole di rifiuti tal quale presso la struttura rossanese. Siamo nuovamente in emergenza. Continuiamo a pagare per scelte sbagliate della Regione. È l’allarme che lancia l’assessore all’ambiente Marisa Chiurco. “Con  la raccolta differenziata, una buona campagna di sensibilizzazione al corretto conferimento dei rifiuti e con l’introduzione dell’eco compattatore che ha contribuito a diminuire il volume dei rifiuti (ad oggi sono stati raccolti 400 mila pezzi tra lattine e bottiglie) – dichiara l’assessore Chiurco – avevamo nutrito l’illusione di non rivederci più in questa situazione: con la spazzatura per strada ed i cassonetti stracolmi.
 
La Città di Corigliano produce al giorno tra le 40 e 45 tonnellate di rifiuti. Il problema era e continua ad essere l’umido e l’indifferenziato. Corigliano – aggiunge – continua a pagare per scelte sbagliate che non hanno portato ancora ad una soluzione definitiva. È una catena: non potendo andare fuori dai confini regionali, la Regione ci indica dove, quando e quanto conferire; la discarica, satura, non accoglie i rifiuti provenienti dagli impianti e, di conseguenza, questi, non accettano i rifiuti dei comuni che rimangono, così, per strada”. L’assessore all’ambiente si scusa con la cittadinanza per eventuali disagi che potrebbero verificarsi nei prossimi giorni, non addebitabili all’Esecutivo Geraci e alla ditta a cui è affidato il servizio.

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