Site icon quicosenza

Rifiuti abbancati nelle cupole geodetiche, acceso dibattito tra Occhiuto e i Cinque Stelle

COSENZA – Botta e risposta sul deposito temporaneo nello spazio fieristico dettato dall’emergenza rifiuti.

Pubblichiamo di seguito il testo integrale in cui i grillini muovono le proprie critiche alla scelta di far permanere nei cassoni per 72 ore la spazzatura raccolta in strada e la risposta fornita dal presidente della Provincia nonchè Sindaco di Cosenza.

 

L’ATTACCO DEL DEPUTATO SEBASTIANO BARBANTI

 

“Il piazzale delle cupole geodetiche, l’ex fiore all’occhiello dello spazio espositivo dell’area urbana e oltre, viene utilizzato per stoccare i rifiuti di Cosenza. I container hanno preso il posto che una volta era riservato alle aziende e il cattivo odore si sprigiona, nquinando l’aria della città e delle vicine Rende e Castrolibero. Il sindaco Occhiuto, nonché neo presidente della Provincia di Cosenza, dovrebbe dare spiegazioni immediate ai cittadini dell’hinterland: ma veramente non c’era luogo migliore per tale scopo? Soprattutto ove si consideri che lo stesso era in procinto di essere riqualificato e dovrà, comunque, essere bonificato se si vuole che ridiventi il simbolo delle fiere espositive della piccola e media impresa calabrese.

 

Dal voler realizzare un Centro di riciclo sul modello di Vedelago a Cosenza all’improvvisazione di un centro di stoccaggio di rifiuti il passo ci sembra molto lungo. Come Movimento 5 Stelle non possiamo che censurare una scelta miope quale quella effettuata dall’amministratore cosentino, sicuramente dispendiosa per il futuro intervento pubblico. Il primo cittadino Occhiuto spieghi alla città i motivi di questa operazione poco chiara. Secondo noi non esistono in quei luoghi gli standard minimi di sicurezza per poter stoccare rifiuti di dubbia provenienza ma accettiamo smentite. Una cosa è certa: mai come in questo caso urge un’operazione trasparenza che possa tranquillizzare la città oltre che i residenti della zona”.
 
I CHIARIMENTI DEL SINDACO MARIO OCCHIUTO

 

“L’operazione-verità invocata al sottoscritto dall’onorevole Barbanti è a portata di tutti e risiede nel virtuosismo che la città di Cosenza ha dimostrato rispetto alle buone pratiche urbane e, nella fattispecie, al ciclo dei rifiuti. Cosenza in fatto di raccolta differenziata è diventata un modello per l’intera Calabria oltre che per il Meridione. Risulta infatti fra i pochissimi Comuni del sud Italia ad aver raggiunto la percentuale del 60% grazie alla determinazione dell’Esecutivo. Il nostro obiettivo, com’è noto, è quello di puntare al traguardo dei rifiuti-zero e sono certo che riusciremo a conseguirlo. Gli esponenti del Movimento 5 Stelle, fra l’altro spesso al nostro fianco in iniziative legate alla tutela dell’ambiente ed alle relative attività a salvaguardia della salute dei cittadini, sono a conoscenza delle azioni dell’Amministrazione municipale per realizzare, nonostante la bocciatura dei finanziamenti da parte della Regione Calabria, il Centro Mercato del Riciclo proprio a Cosenza.

 

L’attuazione del progetto è in dirittura d’arrivo. I nostri sforzi in tal senso hanno consentito, negli ultimi dieci giorni di blocco dei conferimenti dell’indifferenziata causati dalla chiusura degli impianti, che i cittadini non risentissero dell’ennesima emergenza. Ed è per questo motivo che è nata l’esigenza dell’ordinanza sindacale che vede l’area delle cupole geodetiche come area di stoccaggio temporaneo. Per la prima volta il problema dei rifiuti è stato affrontato con criterio e con lo scopo di ridurre l’inquinamento del sottosuolo, monitorando la situazione circoscritta alla zona delle cupole anziché consentendo che la totalità del territorio urbano diventasse una enorme discarica. Il processo virtuoso che abbiamo innescato, dunque, ci ha consentito sia la drastica riduzione della produzione di rifiuti e sia di fronteggiare l’ultimo momento di criticità dovuto ai blocchi continuati e continuativi degli impianti”.       

Exit mobile version