RENDE – Anche i candidati alla Regione compongono le liste.
Continua a Rende la vecchia logica secondo la quale gli scrutatori non vengono scelti attraverso un sorteggio pubblico ma seguendo logiche di conoscenza personale. Pensavamo che dopo la pressante richiesta alle passate amministrative del Laboratorio civico e delle liste di centrodestra che appoggiavano Manna – di procedere alla scelta degli scrutatori secondo un metodo trasparente e del tutto casuale dalle liste dei disoccupati, attraverso l’uso di semplici bussolotti – la questione fosse definitivamente superata. E ci aspettavamo che per questa tornata si procedesse diversamente. Così non sarà. Infatti, stamattina i tre componenti della commissione elettorale (il presidente è addirittura candidato al Consiglio Regionale) nomineranno gli scrutatori in base a liste presentate da tutti i partiti rappresentativi del Consiglio comunale rendese. Noi del Movimento 5 Stelle, avvertiti solo ieri sera, non abbiamo condiviso questo sistema e non porteremo alcun nome. Rimaniamo dell’idea che la scelta debba avvenire sì da una lista di disoccupati, ma in modo casuale e non calata dall’alto.
 
Gruppo consigliare Movimento 5 Stelle Rende
	

