COSENZA – E’ ritenuto il reggente della cosca Lanzino che opera nella città di Cosenza e nell’hinterland.
Adolfo D’Ambrosio, presunto boss della ‘ndrangheta di Cosenza è stato sottoposto al regime del 41 bis nel carcere dell’Aquila. La proposta di regime di 41 bis è stata avanzata dai carabinieri del Reparto operativo di Cosenza al sostituto procuratore della Dda di Catanzaro, Pierpaolo Bruni, che si occupa delle inchieste sulle cosche cosentine. L’applicazione del regime del 41 bis rientra in una strategia che sta applicando il pm Bruni nei confronti di molti esponenti delle cosche della ‘ndrangheta nelle zone di Cosenza, Vibo Valentia e Crotone. Il presunto boss D’Ambrosio di 46 anni, è stato arrestato nei mesi corsi per il reato di estorsione nell’ambito dell’operazione Vulpes assieme ad altre tre persone, Francesco Costabile 48 anni, che imponeva il pizzo agli imprenditori; Alberto Superbo di 36 e Mario Potestio di 53 anni.
