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Lavoro: addio al curriculum vitae, ora l’occupazione si cerca attraverso i Social Media Resume

I dieci elementi imprescindibili per attrarre gli scouter tramite la propria bio on line, secondo l’esperto.

 

MILANO –  Nella stesura di un CV coerente con il proprio posizionamento ed efficace nella comunicazione ci si avvale sempre di più di attività di storytelling, che aiutano a raccontare al meglio la propria storia professionale. Ma uno degli aspetti da cui ormai non si può più prescindere è l’evoluzione della Rete e poiché Google è uno degli strumenti indispensabili al professionista per collocarsi sul mercato, il primo elemento che deve adeguarsi a questi continui cambiamenti è proprio il curriculum vitae. “La classica impostazione rigida e squadrata del CV tradizionale è ormai completamente sostituita online con il cosiddetto Social Media Resume o Social Media Bio – è quanto afferma Gianluca Lo Stimolo – Si tratta di un nuovo modo di presentarsi e di presentare il proprio ritratto professionale che, partendo dal CV tradizionale, attinge ai contributi presenti sul web e ai social network, dove le persone raccontano momenti della propria storia professionale o danno prova del proprio talento. Attraverso questa formula è possibile mostrare le proprie capacità in una sola pagina web che può essere facilmente condivisa, ricercata e linkata da altre persone.

Indubbiamente il primo strumento di presentazione di ogni professionista è il Curriculum Vitae – spiega Gianluca Lo Stimolo, CEO e Founder di Stand Out, società specializzata in servizi integrati di Personal Branding, e Business Celebrities Buildere nel processo di costruzione di un brand personale, affinché competenze ed esperienze siano raccontate nel modo giusto, facendo emergere i tratti distintivi della propria carriera, si parte proprio dalla redazione o dal restyling del curriculum vitae”.

Cosa deve contenere quindi una Social Media Bio per funzionare? Gianluca Lo stimolo elenca i dieci elementi più importanti da inserire all’interno del proprio CV online per presentarsi in maniera coerente e precisa con il proprio posizionamento, ovvero:

“Nell’era di Internet è quindi chiaro che occorre dare una forma diversa al CV standard avvalendosi dei mezzi che la rete ci mette a disposizione. Il sito professionale, il profilo Facebook e LinkedIn, ad esempio, se usati con criterio, possono accrescere la propria attività lavorativa e professionale. Non bisogna mai perdere di vista il primo elemento di presentazione online, ovvero la pagina di presentazione, che in inglese prende il nome di About Me, del proprio sito di presentazione o dei profili dei social network. È il biglietto da visita dell’online”, conclude Lo Stimolo.

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