Sdegno e rabbia per i post omofobi apparsi sulla pagina di Forza Nuova Cosenza che minaccia di irrompere durante il corteo in segno di contestazione.
COSENZA – Tutti pazzi per il pride. A meno di ventiquattro ore dalla parata della comunità LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender) sono diverse le realtà che hanno deciso di aderire alla giornata contro l’omofobia che per la prima volta Cosenza si appresta a festeggiare. Tra i messaggi di solidarietà più bizzarri rivolti c’è quello di un’agenzia funebre cosentina che ha inteso partecipare al gay pride cosentino lanciando un simpatico e significativo motto: “Seppelliamo l’omofobia”. Amministrata da un
C’è chi invece sarà in visita a Cosenza per redimersi. Si tratta del campione mondiale di Running Estremo Lenox Ferrone il quale aveva definito i gay malati e da eliminare affermando al programma La Zanzara di Radio 24 che “gli omosessuali devono vivere isolati col loro handicap”. Ma di quelle parole l’atleta lucano dice di essersi pentito amaramente e ha voluto ribadire le proprie scuse alla Cominutà LGBT: ”Ho detto cose orribili che non pensavo, estortemi dai due abili e diabolici
Poco piacevole invece la presa di posizione del gruppo neofascista Forza Nuova Cosenza che minaccia di intervenire durante la parata. Sulla pagina ufficiale del movimento nei giorni scorsi è apparso un post ‘anti-gay pride’ in cui il segretario cittadino Vincenzo Sacco dichiara: “Esiste una Cosenza profonda che saprà rigettare i veleni gender del Pride di Luglio. Comunque non è detto che Forza Nuova non garantisca un suo comitato di benvenuto e se decidiamo, vi garantisco, che non veniamo col perizoma”. Un concetto che il gruppo ha inteso ribadire chiarendo nelle risposte ai commenti di sdegno che “La natura non cambia idea, i gay non possono procreare, potete fare tutti i Cosenza Pride che volete”. Numerosi sono infatti i cosentini che indignati hanno sbeffeggiato il gruppo invitando i militanti della ultradestra cosentina a sfilare in strada con anfibi e reggicalze arcobaleno. Al corteo che si radunerà domani alle 16.30 in piazza Loreto si stima prenderanno parte circa tremila persone.
