Una storia coinvolgente, emozionante, commovente e di grande valore. Un amore infinito tra padre e figlio che insieme, ogni giorno, affrontano l’autismo, la vita, le difficoltà e lo fanno con un sorriso, un abbraccio e gli occhi speciali di Andrea. Oggi a Cosenza per promuovere un progetto con l’Associazione “La Casa delle Fate”.
COSENZA – Ieri sono stati a Trebisacce, oggi fanno tappa a Cosenza ma il loro viaggio insieme non si ferma mai, per portare in giro per l’Italia i progetti de “I bambini delle fate”. Franco è il papà ‘eroe’ di Andrea, un ragazzo autistico, ma la loro è una storia piena di vita e oggi votata all’inclusione sociale. Perchè il papà di Andrea, ha scoperto questa disabilità quando Andrea aveva solo due anni. Una notizia arrivata come un terremoto e soprattutto una malattia che entrambi hanno dovuto conoscere e affrontare giorno dopo giorno.
In Italia l’autismo è un dramma per migliaia di famiglie che spesso non vengono aiutate a capire e ad affrontare la vita quotidiana, che è difficile, complicata ma… possibile. Il problema è soprattutto il futuro, perché quando i genitori vengono a mancare i figli restano soli. E nel nostro Paese ci sono 400mila ragazzi affetti da autismo e oltre il 90% non ha alcun sostegno se non quello delle famiglie, troppo spesso costrette ad arrangiarsi.
Andrea ha una grande fortuna, suo padre, un imprenditore che ha lasciato tutto per stare vicino a lui. Insieme hanno avviato progetti, scritto ben 4 libri e persino un film “Se ti abbraccio non avere paura”. Perché in Italia il più grande ostacolo è di tipo culturale e ai ragazzi come Andrea spesso viene negata una vita ‘normale’. E se in Italia in merito all’autismo bisogna fare ancora tanta strada, è altrettanto vero che un bel pezzo di strada Franco e Andrea lo hanno costruito insieme per farci camminare tanti altri ragazzi.
Il progetto “La Banca del Tempo Sociale”
Franco e Andrea stanno promuovendo un’iniziativa importantissima de “i Bambini delle Fate” che ha lo scopo di offrire ai ragazzi con autismo e disabilità, occasioni di inclusione e agli alunni delle scuole superiori (16/20 anni) l’esperienza positiva di avvicinarsi al mondo del sociale in una struttura organizzata. “I Bambini delle Fate” è un’organizzazione senza scopo di lucro che finanzia progetti sociali, gestiti da associazioni di genitori, enti o strutture ospedaliere, rivolti a bambini e ragazzi con autismo e disabilità. Il tutto coinvolgendo però le imprese dei territori per realizzare interventi riabilitativi e di inclusione sociale che migliorano la vita di chi è affetto da autismo e disabilità e per assicurare sollievo alle famiglie.
Ieri il progetto ha toccato Trebisacce, ed oggi tocca a Cosenza dove sono arrivati Franco e Andrea, insieme a portare il loro messaggio. Questa mattina sono intervenuti ai microfoni di Rlb Radioattiva per raccontare questa entusiasmante e importante esperienza
ASCOLTA L’INTERVISTA
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Come funziona il progetto
Una volta individuata l’associazione, ente o struttura ospedaliera con un progetto importante e condiviso, vengono formati gruppi di 30/40 Aziende (o 100 Privati) di ogni territorio. Ogni sostenitore, sia esso azienda o privato cittadino, versa una piccola quota mensile con costanza e continuità. L’unione di questi contributi permette di finanziare progetti che non troverebbero fondi in altro modo. E poi ogni mese, vengono resi noti attraverso i quotidiani italiani e la stampa locale gli importi raccolti, il loro uso e destinazione, lo stato del progetto ed i nomi ed i cellulari dei responsabili.
Il progetto non è aperto, e ci tengono a precisarlo, a donazioni occasionali e una tantum. Non è legato ad alcuna istituzione politica o pubblica e neanche all’iniziativa 5 per mille. Ieri sera a Trebisacce grande festa per il progetto “Let be Children”, e oggi Franco e Andrea sono a Cosenza per avviare il progetto attraverso l’associazione “La Casa delle Fate – Onlus”.
Per info: www.ibambinidellefate.it
Il VIDEO del loro arrivo in Calabria
