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Crisi idrica in città: “Si restituisca l’acqua ai Cosentini, basta scaricabarile”

L’Associazione Terra Libera chiede interventi urgenti: “Garantire un servizio primario alla cittadinanza”.

 

COSENZA – “Ci chiediamo – si legge in una nota dell’Associazione politico-culturale ‘Terra Libera’ – a che gioco si sta giocando a Cosenza, sulle spalle dei cittadini, in  merito alla questione acqua. È inaccettabile che non si riesca a garantire ai cosentini un bene primario per il quale , inconcepibilmente, pagano profumatamente le tasse. È assurdo, poi, anche solo pensare di gravare di costi privati e condominii, che per fronteggiare, la siccità dei rubinetti, sono stati costretti ad installare cisterne. Oltre al danno anche la beffa. Non è giustificabile il lassismo degli enti preposti che dovrebbero, innanzitutto, preoccuparsi di intervenire sulla rete idrica che necessita, urgentemente, di un ripristino. Ci chiediamo, inoltre,  perché non si prenda in considerazione l’idea di una esperienza sana come quella del Comune di  Saracena che ha scelto di gestire, direttamente, il ciclo dell’acqua senza affidamento alcuno a Sorical e Regione. Chi amministra questa si assuma le dovute responsabilità e faccia tutto quanto necessario per garantire l’efficienza di un servizio primario, quale quello idrico. Si faccia qualcosa  con urgenza invece di giocare come al solito ad un inutile e sciocco scaricabarile. Si restituisca l’acqua ai cosentini.”

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