CAMPANA (CS) – Banca Nuova Spa, tra circa 20 giorni chiude la filiale di Campana che sarà trasferita nei locali della non molto “vicina” Cosenza.
Un fulmine a ciel sereno per i cittadini del Paese dell’Elefante e per l’Amministrazione Comunale. La notizia è stata appresa attraverso una lettera fatta recapitare direttamente alla maggior parte dei correntisti, ma non a tutti in quanto molti cittadini sono venuti a conoscenza della vicenda tramite il passaparola. L’Esecutivo cittadino sta valutando di impugnare l’azione per vie legali per tutelare gli interessi legittimi dell’Ente e dei cittadini-correntisti. Della situazione verrà informato anche il Prefetto. Il sindaco Pasquale Manfredi ha inviato una missiva al Direttore Generale chiedendo innanzi tutto di scongiurare la chiusura della filiale di Campana e, secondariamente, di prorogarla di almeno un anno. La “vicina” filiale – precisa il primo cittadino nella lettera – è a “soli” 88 km di strada di montagna (Campana – Cosenza via Sila), con tempi di percorrenza di 1 ora e mezza! Lo stesso tempo di Roma Salerno o Roma Firenze. Ovvero seguendo il collegamento alternativo della SS 106 ionica e dell’autostrada Salerno Reggio Calabria, a circa 150 Km di distanza e a due ore di percorrenza! Da subito, al diffondersi della notizia, i clienti, preoccupati e incerti, si sono riversati presso i locali della filiale e contestualmente presso il locale Ufficio Postale, per l’eventuale trasferimento dei rapporti. Si è generata in Paese – continua il Sindaco – una tensione tale da portare a proteste e dimostrazioni che hanno richiesto l’intervento pacificatore anche del personale comunale”.
“La Banca Nuova ha la tesoreria per il mio Comune – aggiunge il sindaco – e la decisione assunta è destinata a provocare gravi difficoltà e disagi incalcolabili sia alla Pubblica Amministrazione che ai cittadini utenti. È evidente che l’estensore della lettera ha scarsa o nessuna conoscenza dei luoghi della Calabria e delle sue aree interne di cui Campana fa parte e ancor meno sensibilità a fronte dei disagi che taluni provvedimenti possono determinare. Poiché non possiamo entrare nelle decisioni di strategie aziendali – prosegue nella lettera – è scorretto e vergognoso che dopo oltre 10 anni di rapporto con Campana si sia ritenuto normale affidare ad una burocratica comunicazione di preavviso la chiusura dello sportello creditizio, con tempi e modalità da terzo mondo. Siamo preoccupati e indignati sia come clienti che come cittadini. È da escludere che clienti ed Amministrazione Comunale possano transitare come un pacco postale dalla sede di Campana a quella di Cosenza, sottolineando l’irrazionalità e l’arbitrarietà della decisione assunta in modo unilaterale che contestiamo e impugniamo. Banca Nuova – ha concluso Manfredi – perderà i clienti di Campana”.

