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Il Parco Nazionale del Pollino nelle grinfie delle mafie del legno

SARACENA (CS) – Allarmanti rilievi alla luce di incendi intimidatori, susseguitisi dopo le polemiche sulla riapertura della Centrale del Mercure.

Il Sindaco di Laino Castello, Giovanni Cosenza, a causa dei diversi profili di incompatibilità di natura ambientale, non può continuare a far parte del Consiglio Direttivo dell’Ente Parco del Pollino. A preoccupare è la serie di incendi dolosi riconducibili alla cosiddetta mafia del legno che ha inteso inviare messaggi all’Esecutivo, reo di aver assunto posizioni contrarie alla riattivazione della Centrale del Mercure. La denuncia, arriva dal Sindaco di Saracena Mario Albino Gagliardi che si è espresso in qualità di consigliere della Comunità del Parco.
 
“Il Primo Cittadino di Laino Castello – scrive Gagliardi al Presidente dell’Ente Parco del Pollino Mimmo Pappaterra, al Presidente della Comunità del Parco Sandro Berardone ed ai Sindaci ricadenti nel territorio del Parco – non può svolgere con serenità il suo mandato per una serie di troppe circostanze e fitti collegamenti familiari, parentali e di lavoro con ditte private che prestano servizi per gli stessi ed altri enti, che rendono politicamente e moralmente non opportuna la sua permanenza ed attività quale membro del Consiglio; nonché per le ripercussioni conseguenti alla scelta operata dall’Ente Parco di consentire la riattivazione della Centrale del Mercure.
 
A tal proposito il Sindaco di Saracena esprime viva preoccupazione – si legge nella richiesta – per gli interessi della propria Comunità, che, nel corso di questa estate, ha visto il proprio territorio subire, a distanza di molti decenni, una serie di  incendi dolosi, riconducibili a ben noti protagonisti della cosiddetta mafia del legno, che evidentemente hanno inteso inviare messaggi cifrati a questa Amministrazione Comunale per la posizione assunta in ordine alla Centrale del Mercure. Come è noto, insieme ai soli colleghi lucani di Vigianello, Vincenzo Corraro e Rotonda, Rocco Bruno, Gagliardi ha ribadito la richiesta e necessità della costituzione di una commissione per la Valutazione di Impatto sulla Salute (VIS) in grado di fornire scenari attendibili sugli impatti sulla salute dei cittadini residenti nella valle del Mercure conseguenti alla eventuale entrata in funzione della centrale termoelettrica dell’ENEL. Appare davvero sconcertante – conclude il sindaco di Saracena – che la totalità dei sindaci eletti nel consiglio direttivo del Parco sia favorevole alla Centrale”.

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