Da meno di un mese è partita ufficialmente nella maggior parte del territorio di Rende e già iniziano i primi problemi con gli incivili, che abbandonano i sacchetti con rifiuti indifferenziati ad ogni angolo
RENDE (CS) – Cosenza ancora combatte con gli incivili dopo diversi anni dall’avvio della raccolta differenziata porta a porta, e lo stesso destino sta toccando a Rende, dove si registrano gli stessi episodi. Una situazione che ha indotto proprio questa mattina, il sindaco Marcello Manna a convocare un incontro anche con i rappresentanti di Calabra Maceri, responsabili del servizio, i cui operatori si sono detti esasperati. Per non parlare di chi risiede nelle zone dove ancora sono presenti i cassonetti differenziati: “scaricano ad ogni ora del giorno e della notte; arrivano con le auto, aprono i portabagagli e lasciano anche 3-4 sacchetti per strada, così senza vergogna”.
Da Roges a Commenda e fino ad Arcavacata, dove risiedono gli studenti universitari, la situazione è vergognosa ma più vergognosi sono i cittadini che si ostinano a non compiere un passo di civiltà. Il sindaco di Rende, Manna, è intervenuto ai microfoni di Rlb Radioattiva proprio questa mattina mentre era in corso l’incontro al Comune sul problema.
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Inutile continuare a ribadire l’importanza della raccolta differenziata porta a porta che è il sistema per depositare i rifiuti urbani più efficace per rispettare la città e l’ambiente e per avviare anche un percorso di riciclo dei materiali che non vengono più considerati rifiuti ma risorse. La raccolta porta a porta è un modello di gestione molto valido che garantisce il raggiungimento di un’alta percentuale di rifiuti differenziati e il cittadino è chiamato a responsabilizzarsi, a ridurre i propri rifiuti, a separarli e deporli in idonei mastelli. Il primo cittadino ha annunciato che presto saranno tolti anche gli ultimi cassonetti presenti e diventati luoghi di degrado, abbandono e inciviltà.
Queste sono le foto scattate proprio questa mattina e che tutti i cittadini, anche quelli che arrivano da altri comuni per ‘sporcare’ la città di Rende devono vedere. Addirittura nella foto in basso, una “signora” a bordo di una fiat Seicento è stata ‘immortalata‘ proprio mentre si fermava e lasciava il sacchetto fuori dai contenitori.
La buona riuscita del nuovo sistema di gestione dipende da tutti, studenti, cittadini, bambini, anziani e tutti sono chiamati ad adoperarsi per far funzionare questa modalità di raccolta che è così in tutta Europa. Tutti devono capire che ridurre i nostri rifiuti, riutilizzare e riciclare è necessario così come cambiare le cattive abitudini.
