REGGIO CALABRIA – E’ giunta nel porto di Reggio Calabria la nave San Giusto con a bordo 1.700 immigrati, tra cui un centinaio di bambini, di varie nazionalità soccorsi nel Mar Mediterraneo.
Sono in corso le operazioni di primo soccorso e di accoglienza da parte delle forze dell’ordine, personale medico e volontari della protezione civile. Circa trecento migranti saranno sistemati a Reggio Calabria gli altri troveranno ospitalità in altri centri di cui ad oggi non ancora dato sapere. Le persone a bordo della nave sono tutte in buone condizioni di salute. Al momento, secondo quanto si è appreso, è stato individuato solo qualche caso di scabbia. Dei migranti solamente 290 di loro resteranno a Reggio Calabria. Inizialmente a bordo della nave San Giusto c’erano 1.283 migranti, di cui 1.127 uomini, 85 donne e 71 minori, ai quali sono aggiunte oltre 400 persone soccorse mentre la nave San Giusto stava dirigendosi nel porto di Reggio. Un presunto scafista è stato individuato tra i 1.700 migranti della nave San Giusto e qando le forze dell’ordine si sono avvicinate all’uomo quest’ultimo ha avuto un malore. E’ stato immediatamente soccorso e portato all’interno di una delle ambulanze parcheggiate nell’area del porto di Reggio Calabria. Le sue condizioni, comunque, non destano preoccupazione. Gli agenti della polizia di Stato hanno comunque avviato le indagini per accertare se realmente si tratta di uno scafista.
A Reggio la macchina per il primo soccorso e per l’accoglienza, intanto, sta funzionando a pieno ritmo. I funzionari della Prefettura di Reggio Calabria stanno lavorando per organizzare lo smistamento degli immigrati nei vari centri e strutture di accoglienza. Dalla nave San Giusto stanno scendendo gli ultimi immigrati che saranno sottoposti ad accertamenti sanitari e poi trasferiti. Intanto novantaquattro migranti di varie nazionalità sono giunti la notte scorsa sulle coste crotonesi a bordo di un veliero di una trentina di metri. Intercettato dalla guardia di finanza il natante è stato fermato con a bordo tre uomini di nazionalità turca che sono stati fermati come i presunti scafisti. L’allarme è scattato dopo alcune telefonate ai centralini delle forze dell’ordine che segnalavano decine di migranti vicino alla foce del fiume Neto, a nord di Crotone. Sul posto sono state inviate unità di terra delle varie forze dell’ordine e due motovedette della guardia di finanza. Dopo alcune ore, le unità navali della finanza hanno intercettato il veliero, un bialbero denominato “Dylara” battente bandiera statunitense, con a bordo i tre uomini e segni evidenti della presenza di numerose persone. A terra, complessivamente, sono state rintracciate 94 persone di etnia siriana, afghana, curda e iraniana. Alle forze dell’ordine hanno detto di fare parte di un gruppo di 108 persone e di essere sbarcati in sicurezza.

