Le eccellenze calabresi all’interno del Padiglione Europa. L’enogastronomia è sicuramente una delle leve su cui intende puntare la Regione per conquistare il mercato cinese.
CALABRIA – La Regione Calabria, forte del riconoscimento avuto dal governo cinese ossia la Certificazione “Welcome Chinese”, a partire da ieri e fino a venerdì, ha presentato la propria offerta turistica all’ITB China di Shanghai, la più importante Fiera del Turismo cinese dedicata interamente all’outbound. La Calabria e le sue eccellenze – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – sono protagoniste all’interno del Padiglione Europa, dove “Welcome Chinese” è il partner strategico per il 2018, anno del turismo Europa-Cina. Dopo l’incoronazione del New York Times, anche la Cina riconosce lo straordinario potenziale turistico ed enogastronomico della Calabria. L’enogastronomia è sicuramente una delle leve su cui intende puntare la Regione per conquistare il mercato cinese. Anche qui “la Calabria nel piatto”  è considerata una delle migliori cucine a livello internazionale, in grado di emozionare il palato grazie ai sapori unici dei propri prodotti d’eccellenza. In quest’ottica, il brand della Regione “Rosso
La Calabria si è presentata come prima Regione italiana ad aver ottenuto il prestigioso riconoscimento del governo di Pechino per avviare un progetto di incoming proveniente dalla Cina, sia dal punto di vista turistico che economico e commerciale. Grazie a tale riconoscimento governativo, ora la Calabria può fregiarsi del riconoscimento di “Welcome Chinese Destination”. Si propone come nuova meta da scoprire per il turismo cinese, con il suo immenso patrimonio culturale e paesaggistico, fatto di mare, di montagne, borghi, castelli e siti archeologici. La Certificazione “Welcome Chinese” è uno standard esclusivo, dedicato all’accoglienza dei cinesi che decidono di viaggiare per turismo ed è emessa dalla China Tourism Academy, l’ente del Ministero del Turismo Cinese (CNTA) preposto allo sviluppo del turismo outbound cinese, in collaborazione con China Central Television (CCTV) e China Union Pay. Chi possiede tale certificazione gode di una visibilità speciale, marchio autentico di garanzia riconosciuto da parte degli operatori turistici cinesi e dagli enti istituzionali che curano la gestione del turismo outbound proveniente dalla Cina. Questo è un primo passo sul mercato cinese che fa parte di una azione strategica e coordinata dal settore Internazionalizzazione della Regione, con i dipartimenti “Turismo”, “Agricoltura” e con l’Enoteca regionale, che vedrà nelle prossime settimane la presenza di imprese del settore enogastronomico calabresi al Sial China dal 17 al 19 maggio sempre a Shangai.
Le dichiarazioni di Mario Oliverio
“Il turismo cinese è per la Calabria –  ha detto il Presidente della Regione Mario Oliverio – una importante opportunità per destagionalizzare la nostra offerta turistica dal momento che i turisti cinesi non sono particolarmente attratti dal turismo estivo. Questo può portare ad un allungamento dei soggiorni nei nostri borghi costieri, interessare le nostre aree interne, i giacimenti culturali. Inoltre la Calabria quest’anno ha raccolto, grazie alla sua offerta enogastronomica, un certo interesse che non è sfuggito all’attenzione di quel grande paese che è la Cina, soprattutto in considerazione che tale offerta è inserita in un contesto ambientale sano. Quello cinese è un segmento in grande espansione che presuppone un adeguamento dell’offerta turistica occidentale alle esigenze di una cultura estremamente importante, antica ma diversa dalla nostra. Per questo la Certificazione 
A fine giugno una delegazione cinese di operatori turistici e giornalisti cinesi sarà in visita in Calabria per scoprire i diversi itinerari e le varie esperienze di viaggio che si possono vivere sul territorio. Intanto, in attesa dell’arrivo della delegazione, una mirata campagna promozionale sui social media cinese Wechat, Wiebo Cinaur è stata avviata a supporto del processo di avvicinamento tra la Calabria e la Cina.

