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Le Rivoltelle “sparano” sound per l’Emilia

COSENZA – Quelle rivoltelle che “sparano” rock. Per la band tutta al femminile è un momento d’oro. Il gruppo, infatti, dopo aver fatto registrare il classico “sould out” in tutti i posti dove s’è esibito, ora porta la propria musica a Faenza,. L’evento è di quelli di grande prestigio nazionale ed internazionale: il MEI 2012. Domai, infatti, la rock-band cosentina tutta al femminile salirà sul palco del “Supersound Festival” in occasione della Notte Bianca del Mei che sarà dedicata alla raccolta fondi per i terremotati dell’Emilia all’interno del progetto musicale “Ancora in Piedi”,

coordinato da Piotta, con la partecipazione di oltre trenta artisti della nuova scena indipendente italiana. Domenica 30 settembre alle 14.30 invece, Le RivoltelleE saranno al Museo Internazionale delle Ceramiche dove interverranno al focus “L’onda rosa nel rock indipendente” e a seguire suoneranno brani tratti dal loro ultimo album omonimo. L’incontro, creato in collaborazione con SOS Donna, sarà condotto dalla giornalista Maria Cristina Zoppa e dalla scrittrice e blogger Martina Liverani e vedrà la partecipazione delle rappresentanti del Comitato “Se Non Ora Quando?”, oltre che di numerose artiste che suoneranno anche dal vivo. Il primo singolo de Le Rivoltelle “Ve ne andate o no?” è stato inoltre incluso nella compilation che il MEI ha reso disponibile in streaming gratuito sul sito Amo la Musica (www.amolamusica.it), insieme ai brani delle altre artiste presenti. “Due eventi importanti per promuovere un album altrettanto importante, fortemente desiderato e significativo per la nostra identità artistica”, spiegano Le Rivoltelle, facendo riferimento all’album omonimo, di recentissima uscita, che racconta il carattere ironico ed il pensiero ribelle della band, attraverso sonorità ed arrangiamenti che spaziano dal rock allo swing con incursioni reggae/ska. L’album contiene 6 brani inediti su temi sociali e di strettissima attualità come la situazione femminile, la politica, l’anoressia, ricchi di riferimenti culturali e musicali. Nel disco sono presenti anche 6 cover di brani che hanno fatto la storia della musica, reinterpretate dalle giovani musiciste calabresi: Mina, Vasco Rossi, Mia Martini, Concato, Patty Pravo e i Rolling Stones in una versione italiana di “Paint it black” (Tutto Nero). “Fonde insieme quello che eravamo, le cover, e quello che vogliamo essere, gli inediti. I nuovi brani sono l’espressione di quello che siamo oggi con tutti i nostri sogni e tutte le nostre paure”, dicono ancora del loro secondo disco (venuto dopo “Donne Italiane” del 2011), ennesima conferma di un percorso in costante ascesa, costellato da centinaia di concerti live nei pub, nei music club e nelle piazze di tutta Italia, incursioni televisive – in “Do Re Ciak Gulp” di Vincenzo Mollica e “Di Che Talento Sei?” format di Rai Uno condotto da Maurizio Costanzo -, partecipazioni a grandi eventi musicali, come il “Musicultura Festival di Macerata”, “Una notte per Caruso – Premio Caruso 2012” e, recentemente, il “RadioNorba Battiti Live Tour”. LA BAND: Quattro giovani rockers calabresi che scelgono la musica come arma di ribellione alle consuetudini: sono Le Rivoltelle. Chiariamo subito qualsiasi incomprensione: questo eccentrico nome è frutto della personalità ironica di una band dal piglio decisamente anti-conformista. Sono gli strumenti musicali le loro vere armi, le canzoni i loro proiettili, le emozioni del pubblico il loro bersaglio. Un plurale femminile che esprime il desiderio di rivoluzionare gli schemi e le apparenze precostituite, in ogni ambito, da quello artistico a quello culturale. Originale e fuori dagli schemi, la musica de Le Rivoltelle si esprime attraverso ritmi e sonorità mediterranee, in un abile mix tra chitarre elettriche, sax, violini e percussioni. Scrivono, compongono e arrangiano le loro canzoni, ma sono anche originalissime interpreti di un vasto repertorio di grandi successi nazionali ed internazionali degli anni ’60-’90, che rileggono in chiave moderna attraverso un micidiale cocktail di generi diversi come lo ska, il rock e il reggae. A tutto questo si aggiunge una sensibilità musicale tutta femminile, che determina il loro stile unico e immediatamente riconoscibile. Hanno all’attivo centinaia di concerti live nei pub, nei music club e nelle piazze di tutta Italia e sono spesso ospiti di trasmissioni televisive come talent band. Le Rivoltelle sono: Elena (voce, violino, sax e chitarre), Alessandra (basso, chitarre, cori e voce), Paola (batteria, percussioni e cori) e Angela (chitarre e cori). La band è prodotta dalla Cristiani Music Italy, con la direzione artistica di Mimmo Cristiani e il management di Daniela Tripodi.

BIOGRAFIA Il sodalizio musicale delle Rivoltelle comincia nel 2005, quando riempiono le loro cantine e garage di amplificatori, microfoni e strumenti per cimentarsi nelle prime prove di gruppo e continua con le prime esibizioni in pubblico nei locali di zona. La svolta avviene nel 2006 in seguito all’incontro con la Cristiani Music Italy, che colpita dal talento e dall?originalità delle ragazze, decide di produrle avviando così un progetto musicale che in poco tempo le trasformerà in una band di professioniste con una precisa identità artistica. Nel 2009 partecipano al grande concerto del 1° Maggio organizzato a Rende (CS), in compagnia di molti big della musica (Marco Masini, Fabrizio Moro, Meneguzzi, Sugarfree, Joe Amoruso, Rino Zurzolo, Simone, Stone Band) e ricevono il premio Sudest -Sudovest per «aver rivoluzionato la musica Ska con infiltrazioni di musica italiana». Il 2010 è l?anno dell’esordio discografico con il singolo La Notte. Le Rivoltelle hanno scelto di reinterpretare un grande classico degli anni ’60 e successo mondiale del cantante italo-belga Salvatore Adamo. La qualità e l’originalità della cover è tale da meritare i complimenti di Adamo in persona, prima sotto forma scritta e poi con un video messaggio girato durante il suo concerto al Palacio de la Musica di Barcellona. In occasione dell?uscita del singolo, la band gira anche il suo primo videoclip ufficiale. A novembre 2010 prende corpo il progetto Donne Italiane, brano inedito che Le Rivoltelle presentano alle selezioni per Sanremo Giovani 2011: un inno a tutte le donne celebri che hanno reso l’Italia un paese migliore, ma anche alla donna comune che «giorno per giorno riesce a cambiare questa nazione», come recita il verso conclusivo della canzone. Il 2011 si apre ancora all’insegna di Donne Italiane. Pur non superando la fase di ammissione alla kermesse sanremese, il brano diventa simbolo di tantissime donne che a febbraio partecipano alla grande manifestazione nazionale ?Se non ora, quando?, in difesa dei diritti e della dignità delle donne italiane. In soli due giorni, il brano presente sul sito della Rai-Sanremo registra circa 3.500 nuovi ascolti e 2.500 nuovi fans si iscrivono alla pagina Facebook della band. A marzo le attività della band subiscono uno stop programmato a causa di un intervento alle corde vocali a cui si sottopone Elena, la vocalist del gruppo. L’operazione, realizzata in una prestigiosa clinica di Lione, riesce alla perfezione e il caso vuole che il “compagno di barella” di Elena sia Giuliano Sangiorgi, leader della famosa band salentina dei Negramaro. Terminata la riabilitazione, la band partecipa all’evento televisivo BellissimaMente – Woman of the Year 2011, un award che si tiene ogni anno a Rimini e che premia donne selezionate in diversi ambiti professionali come il cinema, il giornalismo, lo sport, la letteratura, l’attualità e il sociale. Il 10 maggio esce finalmente l’attesissimo primo album de Le Rivoltelle, che prende il nome dall’inedito Donne Italiane. L’album è un tributo tutto femminile che le quattro musiciste fanno all’Italia, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità. Contiene tre inediti e 11 cover di grandi successi, completamente riletti in chiave ska, rock e reggae e viene distribuito su tutto il territorio nazionale dalla Edel Italia. Il disco viene presentato alla stampa e al pubblico nel corso di un evento speciale tenutosi il 19 maggio a Cosenza, condotto dal giornalista RAI Gennaro Cosentino. La promozione di Donne Italiane vede Le Rivoltelle ospiti di molte trasmissioni televisive come talent band, tra le quali Buongiorno Regione di Rai 3 e Insieme, storico talk-show siciliano condotto da Salvo La Rosa su Antenna Sicilia. A giugno la band viene invitata dalla scrittrice e giornalista Annamaria Barbato Ricci a partecipare all’evento di presentazione di “Donne d’Italia – una rosa per Italia 150”. L’evento si tiene a Roma presso il Roseto Comunale all’Aventino, dove viene piantata una rosa speciale realizzata dal famoso ibridatore sanremese Antonio Marchese e dedicata a tutte le donne italiane. Sempre a giugno Le Rivoltelle partecipano come ospiti al prestigioso Musicultura Festival di Macerata (già Premio Recanati), esibendosi in due date in compagnia di big del calibro di Enrico Ruggeri, Angelo Branduardi, Van de Sfroos, Pilar, Giuliano Palma & The Bluebeaters, Fiorella Mannoia, Maddalena Crippa, Amii Stewart & Noppaw Band, The Euphoria Quartet, Afterhours, Patty Pravo, Lina Sastri, Lunetta Savino. L’intera manifestazione è seguita dalla Rai, media-partner dell’evento.

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