COSENZA – E’ cosentina d’hoc la Miss Shape che si è aggiudicata il podio nei campionati mondiali Wabba in Grecia lo scorso 15 giugno.
Si chiama Tiziana Calabrese Violetta, ha 26 anni e fa della genuina umiltà il suo punto di forza. Perché nella pratica sportiva del “mostrare forme e muscoli” di forza ne occorre moltissima. “La costanza che mi ha portato a vincere – ha dichiarato la campionessa – ha trovato il suo alimento nel sostegno fisico e mentale del mio personal trainer, Francesco Iacucci”. Come ogni giovane donna, Tiziana ha “studiato” il proprio corpo e lo ha allenato con passione e determinazione. “Guardandomi allo specchio ho capito cosa avrei dovuto fare: il body building è stato solo l’inizio di una lunga strada, faticosa, ma non impossibile”. Quasi d’obbligo il ricordo di Alessandro Greco, scomparso prematuramente qualche anno fa, che viene amabilmente definito l’artefice di ogni sana vocazione. Secondo la leggenda, si sa, il body building non è lo sport seguito dalla maggior parte delle donne, ma la campionessa supera ogni pregiudizio a riguardo, sottolineando quanto conti la mente ancor più del muscolo. “Quando si vuole si può”- ha aggiunto, lasciando intendere che la strada della vittoria è raggiungibile: basta credere nelle proprie passioni. “Nonostante non mancassero i momenti di sconforto – ha, infine, aggiunto- sono riuscita a risollevarmi perché il mio cammino è stato accompagnato sempre da forze positive”. Una donna “con gli attributi”, insomma, tutti visibili nei muscoli, che, dopo la vittoria mondiale, pensa a un traguardo oltre il continente dei continenti, in India. Insomma, la scelta della sola aerobica, non ha fatto e non farà mai al caso di Tiziana. Con un po’ di muscolatura in più si può avere una forma fisica eccellente e la campionessa ne è l’esempio. Anche questa volta la Calabria ha sfornato un suo talento con energia, “arrotondando le curve” nel modo giusto e valorizzando la propria immagine agli occhi di giudici e spettatori internazionali.