CASSANO ALLO JONIO (CS) – C’è fermento a Cassano allo Jonio per gli ultimi preparativi per la visita di domani di Papa Francesco.
Il centro abitato è tappezzato di bandiere italiane e vaticane, manifesti e striscioni colorati per dare il benvenuto al Pontefice; un clima di grande festa si respira sia negli esercizi commerciali che nelle abitazioni e la speranza di tutti è di poter stringere la mano di Papa Bergoglio. Per le vie del paese sono stati affissi dei manifesti giganti con la foto di Francesco e con la scritta ”Il vero potere è il servizio”. Non mancano i manifesti anche di ringraziamento al Papa per il suo arrivo ed al vescovo di Cassano e segretario della Cei, mons. Nunzio Galantino. Intanto la macchina organizzativa sta procedendo a ritmi molto serrati per predisporre gli ultimi ritocchi sia nel percorso urbano che farà il Papa e sia nella spianata di Sibari dove sarà celebrata la Messa.
E tra le curiosità, spunta quella del ”gelato di papa Francesco”; un idea è di Fabio Martino, titolare della gelateria Tre Leoni a pochi metri di distanza dalla Cattedrale di Cassano che ha dedicato un gelato al Pontefice, composto da mascarpone e fior di fragola. ”Il mascarpone – racconta Martino – rappresenta la bontà, mentre abbiamo deciso di utilizzare il fior di fragola per dare un tocco di rosso che simboleggia l’amore e la forza”. Il gelato sta riscuotendo successo tra gli avventori della gelateria e non è escluso che domani Fabio Martino ne offra anche una porzione a Papa Francesco.
”Cassano e la sua Diocesi stanno riscoprendo la voglia di vivere grazie alla visita di Papa Francesco”. Queste le parole di mons. Nunzio Galantino, vescovo di Cassano allo Jonio e segretario della Cei. ”Quello che sta accadendo – ha aggiunto è molto bello. È come se fosse il primo miracolo fatto dal Papa”. ”Il Santo Padre viene a Cassano per spingere questa Chiesa ad essere più chiesa e per allontanarci dal male”. ”Quando il Papa parla di Vangelo – ha aggiunto mons. Galantno – ci dice che la Chiesa è incompatibile con la violenza e la malavita. Domani sicuramente il Papa avrà parole che ci inviteranno prendere le distanze dal male e a non essere collusi con la malavita. E quando parliamo di collusioni mi riferisco anche ai silenzi e a certi comportamenti. Noi dobbiamo essere evangelicamente protagonisti del bene”.
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