Gli insegnamenti previsti per conseguire il nuovo titolo di studio, saranno 23. Il corso verrà presentato il prossimo giovedì nella sede dell’University Club.
ARCAVACATA (CS) – Il settore alimentare, risorsa strategica dell’Italia e della Calabria, è caratterizzato da una forte domanda di innovazione e di formazione. In tale contesto, emerge la necessità di una figura professionale nuova: un tecnico che, scaturendo dall’ingegneria industriale, più specificamente di processo, sia esperto nella cosiddetta seconda trasformazione delle materie prime alimentari e abbia, nel contempo, forti competenze trasversali, riconducibili all’ingegneria meccanica e all’ingegneria gestionale. Tale figura professionale è certamente identificabile nell’ingegnere alimentare: un ingegnere il cui bagaglio di conoscenze sia sufficientemente ampio da estendersi dalla conduzione e gestione degli impianti e delle produzioni industriali fino al product design. L’ingegnere alimentare risponde ad una precisa richiesta del mondo produttivo: le imprese alimentari, al pari e forse più degli altri comparti della manifattura, sono sempre più spinte a innovare contemporaneamente i prodotti e i processi di produzione. Prodotto e processo, nella accezione più moderna dell’ingegneria alimentare, non possono più essere esaminati separatamente, ma devono essere considerati come un tutt’uno che necessita di strumenti di analisi più evoluti e moderni.
La figura professionale dell’Ingegnere Alimentare sarà in grado di comprendere le problematiche della filiera alimentare, anche in campi non strettamente correlati con l’ingegneria di processo/prodotto e svolgerà la propria funzione di tecnico, grazie alle solide competenze ingegneristiche acquisite. Inoltre, il laureato in Ingegneria Alimentare potrà proseguire il proprio percorso formativo iscrivendosi ai corsi di laurea magistrale in Ingegneria Gestionale, in Ingegneria Chimica e in Scienze e Ingegneria dei Materiali Innovativi e Funzionali, già attivi presso l’Università della Calabria. Il corso di laurea in Ingegneria Alimentare ha una forte connotazione interdisciplinare e consente di arricchire l’offerta formativa dell’Università della Calabria, essendo finalizzato a formare figure professionali specifiche che si faranno promotrici della crescita delle numerose piccole e medie imprese che, localmente e sul territorio nazionale, operano nel settore alimentare.
– Il primo anno di corso è dedicato alla formazione fisico-matematica e ingegneristica di base; inoltre, ampio spazio è dato al potenziamento delle competenze trasversali in ambito non-ingegneristico.
– Il secondo anno di corso, accanto ad un ulteriore approfondimento della formazione di base, è incentrato sulle attività formative caratterizzanti l’Ingegneria, con particolare riguardo agli ambiti disciplinari dell’Ingegneria Chimica e di Processo, dell’Ingegneria Gestionale e dell’Ingegneria Civile e Meccanica.
– Il terzo anno di corso è dedicato alla formazione specifica nel campo dell’Ingegneria Alimentare e all’erogazione di insegnamenti finalizzati a completare la preparazione specifica dei laureati.
Il nuovo corso verrà presentato ufficialmente il prossimo giovedì, 13 aprile alle 10, presso la sede dell’University Club; con la presenza del rettore, docenti, studenti ed esperti del settore.
