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Truffe alle assicurazioni, 30 misure cautelari eseguite anche a Rende

SALERNO – Trenta le misure cautelari emesse tra Campania, Basilicata e Calabria per una maxi truffa alle agenzie assicurative.

Una truffa da oltre 500mila euro scoperta dai Carabinieri di Amalfi (Salerno) che stanno notificando 30 misure cautelari ad altrettante persone in Campania, Basilicata e Calabria. Otto persone sono finite agli arresti domiciliari per ordine del gip del tribunale di Salerno Elisabetta Boccassini, per altre venti persone sono scattati gli obblighi di dimora e per altre due l’interdizione dall’esercizio della professione. Tra i soggetti coinvolti nell’inchiesta anche quattro avvocati: due, finiti ai domiciliari e due, interdetti dalla professione. I legali secondo le indagini avrebbero falsificato resoconti di incidenti stradali e perizie per intascare fraudolentemente i soldi delle assicurazioni. I carabinieri hanno notificato le misure restrittive ad Amalfi, a Nocera Inferiore e a Pagani, nel salernitano, ma anche a Rende (Cs). Secondo la ricostruzione degli inquirenti, coordinati dal pm Marco Colamonici, tra il 2007 e il 2010 gli indagati avrebbero organizzato 36 falsi incidenti stradali, specie lungo le strade della costiera Amalfitana, per un danno alle compagnie assicurative stimato in 550 mila euro. Le persone indagate a piede libero sono in tutto 76, tra cui i protagonisti dei finti incidenti scelti a rotazione dai capi dell’organizzazione.

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