Tra pochi giorni il parcheggio dovrebbe essere ultimato e, probabilmente, aperto al pubblico.
COSENZA – La piazza dedicata al compianto mecenate cosentino Carlo Bilotti continua a far discutere. La questione della famigerata perizia idrogeologica ‘copia-incolla’ dell’architetto Cuconato, su cui è stato basato il progetto e un’indagine della magistratura, è stata archiviata perché ”il fatto non costituisce reato”. Al di sotto della piazza durante gli scavi sono state trovate tre reti fognarie di cui i progettisti ignoravano l’esistenza, ma il problema pare sia stato risolto. Il torrente è stato incanalato e piazza Bilotti pur con un anno e dieci mesi di ritardo è stata restituita ai cosentini. Cittadini che, ancora ignari delle presunte infiltrazioni dei 
In questo caos ‘legale’ continuano i lavori per il completamento del parcheggio che dovrebbero terminare entro i prossimi dieci giorni. L’ultima tranche di 
Infine lasciano stupiti i sei lampioni all’interno della carreggiata adibita al transito dei bus. A ritenerli estremamente pericolosi per ciclisti, motociclisti ed automobilisti è il consigliere Morcavallo che ha portato oggi all’attenzione della commissione Lavori Pubblici la questione. “Quella corsia dovrebbe essere adibita al traffico veicolare – ha affermato Enrico Morcavallo – il codice della strada in merito dice che nelle carreggiate non possono esservi ingombri mobili o fissi. Addirittura sarebbe vietato anche prevedere dei parcheggi all’interno delle carreggiate. Noi però lo ignoriamo e creiamo un problema di sicurezza pubblica, perché non sono segnalati. Il Comune sarà responsabile nel caso di incidenti, per questo ne chiedo la rimozione immediata”. Sembrerebbe che per illuminare piazza Bilotti siano stati scelti dei lampioni particolari, che la ditta aggiudicatrice della commessa ha impiegato diversi mesi per costruire. A breve però dovrebbero arrivare in città ed essere installati sul marciapiede, come previsto dalla legge.
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