ROMA – La storia di Rocco Granata approda sul grande schermo.
Il Sindaco Mario Occhiuto e l’Assessore allo Spettacolo Rosaria Succurro prenderanno parte domani, alla Casa del Cinema di Roma, alla conferenza stampa di presentazione del film “Marina”, del regista belga Stijn Coninx, che racconta la storia del cosentino Rocco Granata, nato a Figline Vegliaturo nel 1938 e autore della celebre canzone “Marina”, portata al successo negli anni ’60 e divenuta, nel volgere di poco tempo, una vera e propria hit mondiale, con più di 500 versioni, molte delle quali affidate all’estro interpretativo di star come Dean Martin, Connie Francis e Caterina Valente. Il programma della giornata nella Sala De Luxe della Casa del Cinema, in Largo Marcello Mastroianni prevede, subito dopo la proiezione del film per la stampa, la premiazione al regista e al cast tra cui figurano gli attori Matteo Simoni, Luigi Lo Cascio, Evelien Bosmans e Donatella Finocchiaro. Il Sindaco Mario Occhiuto e l’Assessore Succurro doneranno lo stemma della città di Cosenza a Rocco Granata, la cui storia personale ed artistica ha ispirato il regista Stijn Coninx.
Dopo la presentazione ufficiale di domani alla Casa del Cinema, “Marina”, prodotto dai fratelli Jean Luc e Pierre Dardenne, sarà distribuito in tutte le sale cinematografiche italiane. Il film ha suscitato grande apprezzamento in Belgio, paese dove Granata ora risiede, nella città di Genk, la stessa città dove si trasferì, bambino, al seguito del padre, emigrato, e del resto della famiglia. In occasione della manifestazione di domani alla Casa del Cinema il Sindaco Occhiuto e l’Assessore Succurro ufficializzeranno a Rocco Granata la notizia della valutazione di conferimento della cittadinanza onoraria. Rocco Granata in un’intervista, pubblicata dal “Corriere della Sera” il 5 novembre 2013, si era dichiarato orgoglioso del fatto che “Marina” avesse sangue calabrese, non nascondendo il desiderio di essere ricordato a Cosenza, che considera la sua città. “Sarebbe veramente importante che la città di Cosenza – scrive nella proposta il Presidente dell’Associazione “Un sorriso agli emigrati” Pietro Mazza – conferisse la cittadinanza onoraria a Rocco Granata non tanto e non solo per “Marina”, ma per quello che l’artista rappresenta per tutti gli emigrati del mondo, sia italiani che di nazionalità diversa. Va ricordato inoltre – fa rilevare ancora Mazza nella proposta – che Cosenza è anche citata nel film, quando il giovanissimo attore che interpreta Rocco Granata bambino (il cosentino Christian Campagna) si reca in un negozio di articoli musicali per acquistare una nuova fisarmonica, una Stradella, dal rivenditore che è il vero Rocco Granata, in un godibile cameo. La storia, raccontata nel film, del cantante cosentino, emigrato in Belgio all’età di 10 anni, al seguito del padre, minatore nelle miniere dei Waterschei, e poi baciato dal successo grazie a quella caparbietà che lo impose all’attenzione mondiale con la canzone “Marina” è – scrive infine Pietro Mazza – la storia-simbolo di tanti emigrati che, nonostante le sofferenze procurate dal distacco dalla loro terra, hanno sempre orgogliosamente portato con sé le origini calabresi cui non hanno mai voltato le spalle.”
