CATAZARO – E’ stato lo stesso assessore a comunicare di essere indagato.
“Ho ricevuto un’informazione di garanzia da parte della Procura della Repubblica di Catanzaro, a firma del pm Gerardo Dominianni, in ordine al reato ipotizzato di abuso d’ufficio in merito all’adozione di una delibera di Giunta di trattenimento in servizio di due dirigenti regionali”. “Rispetto il lavoro dei magistrati – aggiunge Tallini – e rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento in ordine alla mia condotta nella qualità di Assessore al Personale sull’iter della pratica, convinto di aver sempre agito con correttezza e linearità nell’esclusivo interesse della Regione Calabria”. Dunque l’assessore esponente di Forza Italia, risulta indagato per la vicenda relativa a due dirigenti regionali che sarebbero stati trattenuti in servizio nonostante la scadenza del loro contratto. In particolare il riferimento è ad una delibera di giunta con cui viene dato il nulla osta alla stabilizzazione dei dirigenti Valeria Fedele e Giorgio Margiotta; poi il passo indietro perchè una sentenza della Corte costituzionale vieta la stabilizzazione di personale in assenza di un bando di concorso. Ma il Dipartimento del personale, avrebbe poi redatto una nuova bozza in sostituzione di quella illegittima che in Giunta però non è mai arrivata. Secondo il magistrato Tallini avrebbe omesso di presentare la bozza di delibera che annullava la precedente abusando delle sue funzioni nella nomina dei due dirigenti.