ROSSANO (CS) – Raccolta differenziata e rifiuti zero: priorità per le nuove generazioni.
Sono giorni dedicati al riciclo per gli studenti. Trecento alunni dei comuni di Corigliano, Rossano, Cariati e Terravecchia hanno visitato l’impianto di selezione e stoccaggio dell’Ecoross, osservando da vicino le modalità con cui vengono separate le varie tipologie di rifiuti, preparate per le successive tappe della filiera. L’evento, svoltosi contemporaneamente su tutto il territorio nazionale si è concluso sabato scorso evidenziando l’importanza della raccolta differenziata e di una corretta gestione dei rifiuti mostrando ai giovani l’intero processo di riciclo della carta con tutte le sue tappe nonchè le tecniche di separazione e imballaggio. Dal “pile” (tessuto sintetico) ricavato dal riciclo della plastica alla salvaguardia degli alberi attraverso il riciclo di carta e cartone, gli alunni hanno appreso una serie di informazioni, divertendosi a fare esempi pratici e a raccontare tutto ciò che, nel loro piccolo, mettono in pratica quotidianamente per tutelare l’ambiente. La manifestazione “Riciclo aperto” si è tenuta in contemporanea ad un altra iniziativa volta a sensibilizzare i più giovani che si è tenuta a Castrovillari coinvolgendo oltre mille bambini.
“Differenza. Un gioco da continuare a casa” è la campagna di sensibilizzazione sulla raccolta differenziata avviata dal Comune di Castrovillari nelle scuole elementari. Un ciclo di sette incontri voluto per educare le giovani generazioni alla raccolta differenziata, comprendere il riutilizzo di alcune tipologie di rifiuti, sensibilizzazre l’attenzione all’ambiente e formare coscienze in grado di scegliere stili di vita compatibili con la voglia di vivere in un ambiente pulito e sano. L’iniziativa è affiancata dal progetto “Recoil” sul recupero ed il riutilizzo dell’olio esausto, promosso dalla Provincia di Cosenza. Giocando si è tentato di insegnare ai più giovani, i cittadini di domani, come differenziare, cosa è possibile riutilizzare, quali sono i rischi per l’ambiente nello scegliere stili di vita superficiali e soprattutto che insieme (cittadini, amministrazioni, associazioni, ditte coinvolte nello smaltimento dei rifiuti) si può davvero fare la differenza come in una grande squadra che vince la sfida possibile di una città ed un territorio più puliti. La differenziata come un “gioco” da continuare a casa nel suo messaggio positivo, magari aiutando gli adulti che ancora non hanno imparato bene le “regole” per migliorare la qualità della raccolta domestica.
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