BOLOGNA – La salute è un lusso in Calabria, soprattutto per i malati cronici.
La malasanità pare sia un problema sociale difficile da estirpare nella regione in cui quasi un quarto della popolazione è affetta da almeno due patologie croniche. Artrosi e artrite pare siano le malattie che affliggono maggiormente i calabresi, mentre l’assistenza ai disabili costa alle famiglie più di 5mila euro l’anno. A fare il punto sulle condizioni sanitarie di una delle regioni maggiormente penalizzata dall’ingerenza politica all’interno delle strutture ospedaliere è l’Istat cui dati sono resi noti e discussi nel corso dell’Exposanità conclusosi ieri a Bologna. Nello specifico la manifestazione dedicata al monitoraggio dei servizi sanitari in Italia ha focalizzato l’attenzione, grazie al contributo di Cittadinanzattiva, sulle malattie croniche e rare. Il quadro che ne è emerso è agghiacciante. Si stima che in Calabria il fenomeno coinvolga il 39,3% della popolazione contro una media nazionale del 37,9%. Una situazione che ha gravi ripercussioni sui pazienti che non riescono a conciliare l’orario di lavoro con le esigenze di cura e assistenza, sino al punto di diventare destinatari di licenziamenti o mancati rinnovi del rapporto lavorativo, che nel 63% dei casi riguardavano persone con patologie croniche e invalidanti e nel 41% dei casi i familiari che li assistono. Preoccupano anche i dati relativi ai costi dell’assistenza non garantita dal Servizio Sanitario Nazionale, troppo onerosa per il 54% degli intervistati, così come la distanza tra l’abitazione e il luogo di cura (41%). Un quadro ancor più negativo se si considera quanto i costi relativi a malattie croniche e rare hanno gravato sulle famiglie calabresi. In particolare, come rileva l’ultimo Rapporto CEIS Sanità, in Calabria l’assistenza ad anziani e disabili è costata in media, alle famiglie che ne hanno fatto richiesta, 5.332,7 euro mentre le visite specialistiche hanno richiesto l’esborso di 1.496,6 euro. Le protesi sono costate 744,1 euro, i farmaci 1.004,8 euro e il ricorso a servizi ausiliari è costato 4.311,8 euro oltre il doppio rispetto media nazionale di 1.937,9 euro. Una vera e propria bomba sociale considerato che la Calabria si attesta tra le Regioni con il minor reddito pro-capite e un tasso di disoccupazione estremamente elevato.
INCIDENZA DELLE MALATTIE CRONICHE SULLA POPOLAZIONE PER TIPOLOGIA
| MALATTIE CRONICHE IN CALABRIA – ANNO 2013 | % SUL TOTALE DELLA POPOLAZIONE CALABRESE | CONFRONTO % DATO NAZIONALE | 
| persone con ipertensione | 20 | 16,7 | 
| persone con artrosi, artrite | 19 | 16,4 | 
| persone con malattie allergiche | 9,6 | 10 | 
| persone con osteoporosi | 9,1 | 7,4 | 
| persone con diabete | 8,5 | 5,4 | 
| persone con bronchite cronica, asma bronchiale | 6,8 | 5,9 | 
| persone con disturbi nervosi | 5,2 | 4 | 
| persone con malattie del cuore | 4,2 | 3,7 | 
| persone con ulcera gastrica e duodenale | 3,9 | 2,7 | 
Fonte: elaborazione Exposanità su base dati ISTAT – anno 2013 
INCIDENZA DELLE MALATTIE CRONICHE SULLA POPOLAZIONE PER REGIONE
| REGIONE | Persone con ALMENO UNA malattia cronica – Dato % sulla popolazione | Persone con ALMENO DUE malattie cronica – Dato % sulla popolazione | 
| ITALIA | 37,9 | 20 | 
| Sardegna | 42,1 | 22,9 | 
| Veneto | 40,9 | 20,6 | 
| Umbria | 40,7 | 21,8 | 
| Liguria | 39,7 | 22,5 | 
| Toscana | 39,6 | 20,7 | 
| Valle d’Aosta / Vallée d’Aoste | 39,3 | 17,7 | 
| Calabria | 39,3 | 23,8 | 
| Piemonte | 38,9 | 19,4 | 
| Basilicata | 38,9 | 20,7 | 
| Emilia-Romagna | 38,8 | 19,6 | 
| Lazio | 38,7 | 20,6 | 
| Marche | 38,4 | 20 | 
| Abruzzo | 38,4 | 20,4 | 
| Molise | 38,1 | 21 | 
| Friuli-Venezia Giulia | 37,8 | 17,9 | 
| Puglia | 37,4 | 21 | 
| Lombardia | 36,9 | 17,5 | 
| Campania | 36 | 21,9 | 
| Provincia Autonoma Trento | 34,1 | 15,9 | 
| Sicilia | 33,7 | 18,9 | 
| Provincia Autonoma Bolzano / Bozen | 29,9 | 11,6 | 
Rapporto CEIS Sanità – Dato 2011

