CROTONE – Il pm antimafia Pierpaolo Bruni vittima dell’ennesimo atto intimidatorio.
Il magistrato è noto a Cosenza per aver portato alla luce i finanziamenti elargiti dall’amministrazione rendese guidata dal PD di Ruffolo alla cooperativa Rende 2000 di Michele Di Puppo ritenuto uno dei sodali della cosca Lanzino è stato oggetto delle attenzioni della criminalità. Sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro Pierpaolo Bruni è impegnato in diverse indagini sulla ‘ndrangheta tra cui il caso della loggia massonica fondata da Coraci che in stretto rapporto con il clan dei Mancuso di Limbadi indicava i nomi dei ‘fratelli’ da inserire nei vertici di questure ed enti pubblici. Bruni in questi mesi pare stia lavorando sugli intrecci tra criminalita’ organizzata e politica nelle province di Vibo, Cosenza e Paola. Nella notte tra lunedì e martedì tre individui a volto scoperto, ma non ancora identificati dalle forze dell’ordine, hanno raggiunto a bordo di una Seat Marbella scura il palazzo in cui abita il magistrato, nel centro di Crotone, per poi prelevare la vecchia Panda del padre di Bruni, anch’egli residente nello stesso stabile. L’auto non è stata rubata, ma abbandonata nel bel mezzo di un’area interdetta alla sosta e al parcheggio di qualunque automezzo proprio per motivi di sicurezza e segnalata da cartelli di rimozione forzata. I malviventi si sono poi dileguati a bordo della Marbella scortati da una Panda di colore verde. La dinamica del gesto lascia percepire la natura intimidatoria dell’accaduto. Gli inquirenti stanno attualmente analizzando le riprese delle videocamere di sorveglianza installate nella zona che avrebbero immortalato l’intera scena consentendo attraverso l’identificazione delle targhe di rintracciare entrambe le vetture che sono risultate rubate. Il sostituto procuratore resosi conto dell’accaduto ha immediatamente allertato le forze dell’ordine che hanno da subito avviato le indagini ritrovando a distanza di poche ore la Seat Marbella carbonizzata nei pressi di Isola Capo Rizzuto.
