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Statale 106, l’ammodernamento avverrà senza fondi: la Regione li ha ‘persi’

COSENZA – I lavori annunciati per mettere in sicurezza la statale della morte in realtà non sono stati finanziati.

Con due interrogazioni presentate lunedì dal consigliere Guagliardi in Regione è stata fatta chiarezza sull’iter di ammodernamento della ss 106. Le questioni sollevate sono sostanzialmente due. Innanzitutto la Regione Calabria è riuscita a perdere dei Fondi Europei poiché non ha presentato alcun progetto al Bando emesso dalla Comunità Europea nel 2012. Non ha presentato progetti, e non ha ottenuto alcun contributo. Nella seconda interrogazione invece Guagliardi ha posto un problema più importante e di prospettiva: come è possibile pensare di ammodernare questa importante arteria viaria se non si creano i presupposti affinché essa sia finanziabile con Fondi Europei atteso che oggi c’è un cospicuo tratto della “strada della morte” che non è finanziabile e quindi non è ammodernabile poiché non esistono fondi nazionali per questa infrastruttura? L’autore del primo libro inchiesta sulla SS 106, Fabio Pugliese, ha documentato l’atteggiamento “incomprensibile” della Giunta della Regione Calabria in merito alla riqualificazione della rete viaria jonica.

 

“L’assessore Regionale ai Trasporti Fedele – sottolinea Pugliese è stato capace di negare l’evidenza. Mentre l’Assessore ai Lavori Pubblici Gentile non ha proprio risposto alle questioni sollevate nell’interrogazione parlando d’altro nella completa ed assoluta mancanza di rispetto verso quei cittadini calabresi che, invece, desideravano che lui rispondesse a quella interrogazione. La strada Statale 106 Ionica calabrese dal 1996 fino ad oggi ha provocato esattamente 475 vittime. Se assumiamo anche quanti sono deceduti successivamente al momento dell’incidente arriviamo a poco meno di 700. Gli incidenti avvenuti in questo periodo sono poco oltre i 10.000 mentre i feriti sono circa 23.000. Tutto ciò avviene in una strada che – fatta eccezione per il periodo estivo – è tra le meno trafficate d’Italia (dati Istat), anche perché attraversa un territorio, lo jonio Calabrese, tra i più poveri d’Europa e dove è in atto un processo di spopolamento (soprattutto giovanile), elevatissimo anche e soprattutto per colpa della S.S. 106 (dati Svimez). Chi è Stato? È Stato il governo Scopelliti ed insieme i Fedele ed i Gentile che, dati alla mano, hanno grandi responsabilità su quanto accaduto”.

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